Quaresimale e Di Matteo in visita alla Freudenberg di Sant’Omero

“Realtà industriale in crescita che porta a prospettive occupazionali interessanti per il territorio della Val Vibrata”.

 

L’assessore alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, questa mattina è stato in visita allo stabilimento Freudenberg di Sant’Omero, azienda tedesca che produce interfodere in tela (tessuti che si usano nelle giacche) per il mercato europeo. Insieme con il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, l’assessore Quaresimale è stato accolto dai rappresentanti della multinazionale tedesca presente sul territorio da 25 anni.

 

“Il 2022 sarà un anno importante per la Freudenberg – ha esordito l’assessore regionale al Lavoro – perché l’azienda ha già ufficializzato la realizzazione di un nuovo capannone oltre a quello attuale e l’assunzione di altri 50 addetti a seguito dell’attuazione di un piano industriale che prevede Sant’Omero polo di riferimento per la produzione di interfodere destinate al mercato europeo. È una bella sfida che come Regione vogliamo assecondare e favorire perché porta nuova occupazione e sviluppo. In questo senso – aggiunge Quaresimale – la Regione nel campo della formazione ha strumenti e mezzi in grado di garantire gli aggiornamenti e all’azienda abbiamo riferito la volontà di supportare la formazione che dovrà essere fatta per i nuovi assunti”.

 

Sulla stessa frequenza d’onda il consigliere Di Matteo: “Indispensabile supportare quelle realtà industriali che fanno sforzi per incrementare produzione e occupazione. Ed è quindi fondamentale che tutti gli enti, a partire dalla Regione, accompagnino questo percorso”. L’attuale stabilimento Freudenberg di Sant’Omero occupa 80 addetti e da sempre produce interfodere. La realizzazione nel 2022 di un secondo stabilimento con 50 nuovi occupati, secondo la nuova organizzazione pensata dai vertici della multinazionale a seguito della pandemia, dovrebbe garantire stabilità al mercato europeo dell’interfodere.

 

Sant’Omero dovrebbe infatti diventare centro di finissaggio e resinatura del materiale di base, assumendo il ruolo di centro di competenza all’interno dell’organizzazione industriale della multinazionale.

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