Pineto, settimana corta: il Preside Avolio interviene a placare la polemica

A placare la polemica sorta in merito alla proposta di sperimentare la settimana corta nell’Istituto comprensivo di Pineto diretto da Gaetano Avolio; interviene proprio il Preside.

 

“A Pineto non esistono genitori allineati e genitori non allineati, esiste una comunità scolastica che, pur tra mille difficoltà, cerca di offrire un servizio di qualità che vede sempre “al centro il bambino ed il suo benessere””, puntualizza Avolio, il quale sottolinea di “non essere manovrato dagli insegnanti nè tantomeno dai genitori. Sembrerà strano, ma a Pineto si rispettano ruoli e competenze e non esiste “ dittatura”. Qui vige un sistema democratico che segue alla lettera il dettato normativo, nel caso in cui si chieda di mutare assetto organizzativo e didattico”.

Per quanto riguarda i genitori, essi, “attraverso i Comitati, legalmente costituiti, organizzano manifestazioni e lotterie per donare sussidi e materiale scolastico alla scuola in dialogo costruttivo con l’Ente locale e la stessa scuola”. “A Pineto”, continua il Preside Avolio, “nessuno costringe alcuni ad andarsene in scuole viciniori, dove oltretutto non si svolge la tanto auspicata, dall’autore dell’articolo, settimana corta. In Italia ogni genitore sceglie il modello didattico che più aggrada e che ritiene sia il migliore possibile per il proprio figlio e, di conseguenza, ne subisce, scientemente, anche eventuali disagi così come vige anche l’autonomia delle singole Istituzioni scolastiche (dal 2000 dopo Cristo) che consente ad ogni Istituto di declinare la propria offerta formativa e consente ai genitori di poter scegliere, tra varie Scuole, quella che propone l’offerta formativa che maggiormente affascina”.

“Ero convinto”, conclude Avolio, “che con l’iscrizione del proprio figlio nelle scuole di Silvi paese ( Scuola senza zaino e, aggiungo ironicamente, senza settimana corta .) le polemiche fossero concluse ma evidentemente mi sbagliavo. Gradirei, a questo punto, che il Santoro ( Franco o Fabio, oppure entrambi !) chiarisca definitivamente quello che vorrebbe, poiché dalla nota in mio possesso emergevano ( ho volutamente usato il tempo passato perché pare che il tutto si sia risolto brillantemente !) problematiche familiari che, iscrivendo il figlio a Silvi, si aggraveranno”.

Tra l’altro, fa sapere il Preside Avolio, “a giorni sarà pubblicato il bando per l’ apertura pomeridiana del plesso di Calvano per le famiglie, degli alunni iscritti presso l’I.C. di Pineto, con problemi lavorativi, “proprio in risposta alle esigenze lamentate dal Santoro e da un’altra signora ( Voglio ribadire che ho sempre e solo incontrato loro due )”.

“Sono abbastanza scocciato dal comportamento “ondivago ed offensivo” e, aggiungo, penalmente rilevante di questo genitore che ha fatto la richiesta di settimana corta firmata dal Santoro ( Avrei però bisogno di capire se tale richiesta è stata effettuata dal Santoro Franco o dal Santoro Fabio perché uno dei due si contraddice o non conosce quanto richiesto dall’altro !). Auguro ai bambini, figli di coloro che hanno deciso di iscriverli in altra scuola, il successo formativo, lo stesso che cerchiamo di perseguire, seppur con i nostri miseri mezzi ed i nostri limiti umani e professionali, per i nostri alunni“.

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