No alla violenza: il 25 novembre in provincia di Teramo FOTO

“Solidali con le donne iraniane, ma dovunque è la cultura che deve cambiare”.

Così la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Diana Giuliani, promotrice dell’iniziativa del taglio di capelli svoltasi questa mattina in tribunale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Ringrazio il Comitato Pari Opportunità per il lavoro proficuo e costante che sta portando avanti – ha detto Antonio Lessiani, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo –, che si aggiunge a tutti gli sforzi prodotti a livello locale in difesa delle pari opportunità e per la prevenzione della violenza sulle donne”. “Va ripristinato un ordine all’interno e noi, come istituzione, possiamo fare la nostra parte garantendo innanzitutto una sempre maggiore efficienza della risposta penale”, ha dichiarato nel suo intervento il presidente del tribunale, Carlo Calvaresi. “Bisogna passare dalla logica emergenziale del codice rosso – ha sottolineato il sostituto procuratore Davide Rosati – a un vero cambio di mentalità che coinvolga tutti. Non dimentichiamoci che, in passato, da noi vigeva il delitto d’onore”. Tra gli interventi anche quello di Farzaneh Alizadeh, dipendente del tribunale di Teramo di origini iraniane, la quale ha letto un breve discorso su quanto sta avvenendo in Iran. Hanno partecipato alla manifestazione svoltasi in tribunale, tra le altre, anche la giudice Angela Di Girolamo, presidente della sezione civile, e le avvocate Gabriella Zuccarini, direttrice della Scuola Forense, e Maria Magda Di Taranto, presidente dell’ADU Teramo (Associazione Difensori d’Ufficio).

Comincia oggi, inoltre, la campagna internazionale “Orange the World”, che prevede lo svolgimento, fino al prossimo 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, di iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni, della società civile e dei media, colorando simbolicamente di arancione (colore simbolo di un futuro senza violenza di genere) edifici, monumenti e strade. All’iniziativa aderisce anche il Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo, che illuminerà di arancione anche la facciata della propria sede e quelle di altre caserme della provincia teramana tra le quali Montorio, Tossicia, Atri, Pineto, Alba Adriatica, Nereto, Civitella del Tronto e Colonnella. La Presidente del Soroptimist di Teramo, Dottoressa Italia Calabrese, ha espresso personalmente il proprio compiacimento al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Pasquale Saccone, per l’adesione dell’Arma all’iniziativa. La stessa dottoressa Calabrese sarà presente con alcune socie del Soroptimist presso le sedi illuminate per un momento di raccoglimento insieme ai Carabinieri in memoria delle vittime di “femminicidio” e per rinsaldare il forte legame che intercorre tra l’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist.

Inoltre, il 22 novembre 2019 è stato formalizzato un Protocollo d’Intesa tra l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Soroptimist International d’Italia, volto a rafforzare ulteriormente l’azione istituzionale nel settore del contrasto alla violenza di genere, mediante l’allestimento, all’interno delle caserme dell’Arma, di locali idonei all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili e denominati “Una stanza tutta per se”. Uno di questi locali è stato realizzato, a cura del Club Soroptimist di Teramo, proprio presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo, molto attivo nello specifico settore istituzionale. Dal 1° gennaio 2022 ad oggi, i militari dell’Arma teramana delle varie articolazioni provinciali hanno attivato 300 codici rossi, a seguito dei quali hanno deferito all’A.G. 298 persone (7 delle quali in stato di arresto perché colte in flagranza di reato); chiesto e ottenuto l’emissione di 78 provvedimenti cautelari (20 custodie in carcere, 8 arresti domiciliari, 33 divieti di avvicinamento alle vittime, 13 allontanamenti dalla casa familiare e 4 ammonimenti).

Con il debutto della nuova Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Amelide Francia, avvocato penalista, questa mattina il vicepresidente Luca Frangioni ha presentato le iniziative della Provincia per sostenere le pari opportunità e i servizi antiviolenza Casa Maia e La Fenice. La coordinatrice del centro, Michela Fazzini, ha illustrato i dati della Fenice che confermano l’andamento – alto rispetto allo storico – delle donne prese in carico: ad agosto di quest’anno erano 50. Dal 2020, anno del lockdown, il numero si stabilizza attorno agli 80 l’anno. Dalla relazione si evince l’importanza dell’informazione che insieme ai servizi sociali e alle forze dell’Ordine svolge un ruolo molto importante nell’aiutare le donne a “riconoscere” la condizione di maltrattata e a denunciare. “Anche per questo – ha sottolineato Frangioni – attraverso una collaborazione che consolidiamo anche con gli atti, abbiamo coinvolto l’Ufficio scolastico provinciale e la Camera di Commercio per campagne di informazione gli Istituti scolastici e gli esercizi commerciali. Gli adesivi da posizionare nei servizi igienici, unico luogo dove le donne maltrattate sono sole e possono telefonare liberamente, saranno di nuovo distribuiti con la loro collaborazione”. “C’è un enorme gap fra quello dispongono le leggi e la vita quotidiana” ha detto Clara Moschella responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale: “tutti possono attraversare momenti difficili, situazioni disfunzionali non riconosciute possono sfociare in violenza. E’ un problema della persona è un problema della collettività: ci vuole un’azione decisa della governance istituzionale che si occupa di antiviolenza”. Amelide Francia ha anticipato i temi messi a fuoco ieri nella prima riunione della Commissione provinciale: “Certamente la scuola, i giovani per educarli a riconoscere i caratteri della violenza anche solo verbale, iniziative con gli Ordini Professionali, diritti delle persone disabili; protocolli d’intesa con il Tribunale perché il nostro materiale sia ben visibile proprio nelle aule del Palazzo di Giustizia, collaborazione con i Comuni per rivedere la toponomastica che ignora la storia delle donne”. Infine, ha raccontato la Presidente CPO: “vogliamo lavorare con il carcere per organizzare corsi di professionalizzazione alle detenute”. A dare l’augurio di buon lavoro alla CPO anche l’onorevole marchigiana Rachele Silvestri mentre il Lions di Giulianova rappresentato da Pierluigi Tarquini ha consegnato i buoni pasto che saranno distribuiti fra le donne in carico al Centro.

A Silvi, mercoledì 30 novembre alle 11,30 nella sala consiliare del Comune saranno illustrati gli esiti dell’attività svolta da Nova Civitas, associazione di volontariato che da tre anni gestisce lo Sportello di contrasto alla violenza domestica “L’Abbraccio” di Silvi, servizio previsto nel Piano Sociale Distrettuale dell’Ambito Fino/Cerrano che “ha svolto con buoni risultati i compiti, previsti nell’atto di assegnazione dell’incarico, di ascolto, di accoglienza e di assistenza alle vittime della violenza per aiutarle a riconquistare la consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni sia nell’ambito delle relazioni personali che in quello sociale”, ha dichiarato Fabrizio Valloscura assessore al Sociale. “L’amministrazione comunale continua nel suo impegno per raggiungere gli obiettivi che si è posti nel sociale. Il servizio, gestito da Nova Civitas, ha messo a disposizione di chi si trova nella difficile situazione di vittima della violenza domestica figure professionali di alto profilo: un avvocato, una psicologa e una assistente sociale”. “In questi tre anni – ha detto la presidente di Nova Civitas Luigia Corneli – abbiamo fornito il servizio di informazione, assistenza e consulenza legale e psicologica alle vittime della violenza che hanno subito violenze materiali e violenza psicologica, condizione questa che ha pericolosi riflessi anche sulla salute”. Allo Sportello contro la Violenza domestica, che ha la sua sede in via Po, assicurano la preziosa collaborazione il Servizio Sociale del Comune e le Forze dell’ordine, dei Carabinieri di Silvi in particolare.

A Tortoreto, invece, questa mattina è stata inaugurata, davanti alla sede municipale, una panchina d’autore con l’attrice Emanuela Tittocchia.

 

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