Giulianova, verde sostituito da tappetino bituminoso: i dubbi di Conalpa sui lavori via Sardegna-Lungomare Spalato

Giulianova. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Co.N.Al.Pa. Onlus esprime alcune perplessità, ma con spirito costruttivo, in merito ai lavori da eseguirsi in via Sardegna-Lungomare Spalato.

Lavori che prevedono operazioni di abbattimento di verde esistente, successivo reimpianto e rifacimento parcheggio pubblico con tappetino bituminoso a seguito di delibera comunale e convenzione con privato.

“Premesso che la nostra associazione – spiega il Presidente Antonio Gioculano -non ha mai assunto posizioni preconcette (nei confronti dell’Amministrazione in carica) rispetto a interventi di abbattimento ritenuti indifferibili e dovuti a evidenti problemi fito-patologici e/o di rischio statico rilevati sul patrimonio verde, sottolinea che – pur in presenza di elementi che potrebbero dare il via ad una facile ‘polemica politica’ (in considerazione della reiterazione degli episodi e della partecipazione dei medesimi attori) – il nostro intervento è esclusivamente finalizzato (come da obiettivi statutari) alla tutela del verde pubblico e a fornire un contributo in termini di proposte/soluzioni su questioni riguardanti il verde collettivo.

Pertanto, a fronte di quanto sopra esposto, vorremmo proporre – per l’area in questione – quanto segue: è possibile, in molti casi, valutare e realizzare soluzioni più in linea con le attuali esigenze volte a garantire una maggiore permeabilità delle superfici e prevenire i consueti allagamenti. A tale  proposito chiediamo che venga considerata la realizzazione di un parcheggio con superficie drenante (più volte, peraltro, suggerito agli assessori competenti in occasione di incontri pubblici e convegni); dando per scontata l’esistenza delle relazioni tecniche sulle piante da sostituire chiediamo che venga rivalutata la scelta delle essenze in sostituzione (perché lecci e non le medesime specie presenti attualmente?) e soprattutto la qualità del materiale vivaistico. E’, infatti, indispensabile mettere a dimora piante adulte (maggiore di 15/20 anni) per avere garanzia di attecchimento e per avere alberi in grado di produrre – sin da subito – i benefici derivanti dalle loro specifiche funzioni (un esemplare troppo giovane non può garantire il ricambio di CO2 di uno adulto).

Ci permettiamo, inoltre, di suggerire una maggiore trasparenza rispetto a procedimenti come quello di Via Sardegna (accordi/schemi di convenzione/ecc.), che vedono il coinvolgimento delle imprese private, garantendo una facile consultazione – ai cittadini che chiedono risposte alla nostra organizzazione – dei documenti tecnici (perizie) sugli alberi oggetto di intervento. In tale ottica, sarebbe quantomai opportuno rendere pubblico l’elenco (ed il numero) delle piante destinate all’abbattimento (per patologia o rischio statico) che sono già indicate nel Piano del Verde recentemente realizzato e commissionato dall’amministrazione. Si eviterebbe, così, il ripetersi delle consuete – quanto inutili – polemiche sui social. Ci spiace – con grande rammarico – dover sottolineare il grande limite della manutenzione dell’esistente che si concretizza (in primis) nell’assenza di un regolare pino di irrigazione per tutto il territorio comunale e che ha già causato la ‘perdita’ di diversi esemplari anche di recente piantumazione. Abbiamo, più volte, posto l’accento su questo problema che – ribadiamo – è  estremamente frustrante per la nostra onlus che ha già promosso diverse iniziative (con la collaborazione del comune e l’impegno concreto
dei cittadini e delle imprese) tendenti ad accrescere il patrimonio verde della città.
Altra problematica, che richiede adeguati impegno e controlli, è quello delle aree di pertinenza degli alberi che – specie nelle zone del centro cittadino (Lido) – sono state completamente coperte con mattoncini, erba sintetica, assi di legno, ecc.. E’ indispensabile, al riguardo, ripristinare lo stato dei luoghi per consentire l’assorbimento di acqua piovana e da irrigazione.

Concludiamo, comunicando che la nostra delegazione cittadina si è attivata – chiedendo un incontro con gli assessori competenti – per la costituzione di un tavolo di lavoro finalizzato alla ricerca della migliore soluzione al ‘problema radici pini’ presente tra il parcheggio in prossimità dell’ospedale e il Liceo oltre ad avere avviato l’iter per l’inserimento di alcuni alberi (presenti su area privata ma di valore storico/naturalistico considerando l’età degli esemplari maggiori di130 anni e il loro ottimo stato di salute), nell’elenco nazionale degli alberi monumentali presso il Mipaaf e con il coinvolgimento degli uffici comunali, regionali e del Mibac”, conclude Gioculano.

 

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