Giulianova, “Il mare a scuola” anche per il 2020? L’idea piace alla Regione e al Flag Costa Blu

Il pesce azzurro fa bene alla salute e se scelto per la preparazione dei piatti più volte a settimana, è un valido alleato per combattere malattie cardiovascolari e obesità.

A Giulianova e in altre scuole della provincia di Teramo, l’iniziativa “Il mare a scuola” voluta nello scorso anno didattico dalla Regione con la collaborazione del Flag Costa Blu (Fisheries Local Action Group) del presidente Nino Bertoni, di introdurre nelle mense scolastiche il pesce locale, impropriamente definito povero, ha avuto un enorme successo. Ed è per questo che il progetto con ogni probabilità verrà riproposto e rifinanziato anche per il nuovo anno scolastico.

La promozione del pescato locale e dei prodotti di pregio del mare Adriatico nelle mense delle scuole dell’infanzia e di quelle primarie pubbliche, grazie ai progetti finanziati dalla Regione Abruzzo nati per favorire il consumo del pescato locale, rappresenta indubbiamente la miglior pubblicità possibile per le ricchezze che si è in grado di portare sulle tavole.

L’iniziativa è nata per avviare una fase di sperimentazione con il pescato locale per educare il palato delle nuove generazioni ai prodotti del mare. Quello che era partito come un progetto di educazione alimentare riservato agli studenti e che mirava a tutelare la filiera corta del mare può ora diventare, in maniera fattiva, un grosso volano di promozione per il settore abruzzese della pesca e favorire così una positiva crescita per tutta l’economia.

Lo scorso anno i pescatori hanno indossato i panni dei docenti e sono andati nelle scuole a parlare con i ragazzi, a spiegare loro la vita di sacrifici che i marinai affrontano e soprattutto a sottolineare l’importanza di consumare pesce locale. Bisogna ora proseguire su questa strada. Il Flag Costa Blu è pronto a fare la sua parte.

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