Giornata dei Diritti Umani: il Sindaco D’Alberto esorta a riflettere la comunità teramana

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti” 
Così si apre la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione della Nazioni Unite. Quelle parole, fortemente volute negli anni immediatamente successivi al conflitto più disumano della storia, alla Shoah e alle leggi razziali, rappresentano un faro e un punto di riferimento da cui ripartire in una società come quella di oggi, in cui l’individualismo e la paura del diverso sembrano prevalere sul principio di umanità e fratellanza che dovrebbe guidare il nostro agire quotidiano.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, invece”, osserva il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, “serve a ricordarci come il riconoscimento della dignità umana e dei diritti dell’uomo, uguali ed inalienabili, costituiscono il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. Se non saremo in grado di cogliere la portata storica di questa Dichiarazione, se non agiremo di conseguenza, saremo costretti a rivivere la barbarie che già abbiamo conosciuto in passato. E non dobbiamo delegare tutto ciò ad ipotetiche realtà lontane e maggiormente autorevoli. Anche noi, nella nostra realtà, siamo chiamati a dar seguito, ogni giorno e in ogni occasione, a tali principi e a fare la nostra parte per contribuire all’affermazione generale di essi”.

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