Ha preso il via quest’oggi, la campagna di screening sulla popolazione della città di Teramo, condotta in sinergia tra le istituzioni del territorio: Regione Abruzzo, Comune di Teramo, ASL, Protezione Civile; la finalità è di individuare in particolare gli asintomatici per contenere, monitorare e contrastare la pandemia da Coronavirus. La campagna vede in primo piano il Comune di Teramo, che fornisce il supporto logistico ed informatico, con la collaborazione del Comune de L’Aquila, città nella quale lo screening sulla popolazione è già stato condotto.
Ed è proprio il Sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi a salutare l’operazione teramana: “Sarà un test importante e impegnativo per la comunità, che L’Aquila ha già affrontato a inizio dicembre facendo da apripista per tutte le altre grandi città abruzzesi che sono o saranno chiamate a questo compito. Proprio sulla scorta dell’esperienza maturata sul campo, ci siamo messi a disposizione del sindaco D’Alberto condividendo procedure e soluzioni anche rispetto alle criticità emerse sul campo. Nell’ottica di una collaborazione tra Istituzioni; inoltre, l’amministrazione ha fornito temporaneamente i computer che sono stati utilizzati sulle nostre linee di prelievo per agevolare le operazioni di registrazione dei cittadini ai quali sarà somministrato il tampone”.
Questa mattina, all’avvio delle attività, si è registrata una fisiologica fase di assestamento, con qualche sito che è partito dopo l’orario previsto, anche perché i tamponi sono arrivati nella tarda serata di ieri causando un prolungamento dei tempi per l’allestimento delle postazioni. In ogni caso, tutte le postazionisono state operative in breve tempo ed ora le operazioni si svolgono mnella piena regolarità con un interessante afflusso.
Particolare attesa viene riservata allo screening delle scuole, che richiederà un impegno ulteriore e dal quale ci si aspetta un esito importante.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto: “Abbiamo fatto la scelta dellacapillarità sul territorio, allestendo tante postazioni; un impegno enorme, significativo. Devo ringraziare i tantissimi medici,infermieri e sanitari già da tempo in enorme pressione. Con essi, ringrazio i volontari che sono l’anima di questa operazione e che hanno fornito il loro prezioso contributo sin dallo scoppio dell’epidemia. E’ una operazione di screening sull’intero nostro vasto territorio e lo sforzo che stiamo facendo assieme alla ASL, è davvero impegnativo, anche oltre le nostre competenze. Nel nostro e nei tanti Comuni che hanno deciso di effettuare lo screening di massa, si evidenzia una forte sensibilità e si esprimono sensibilità istituzionale e senso civico straordinari. Torno ad appellarmi ai cittadini perché facciano la propria parte; dobbiamo sentirci tutti appartenenti alla stessa comunità e insieme dobbiamo vincere questa battaglia. Infine ringrazio il Sindaco de L’Aquila che ha voluto affiancarci in questa operazione, fornendo il supporto logistico ed anche le indicazioni emerse dall’esperienza da loro già condotta. Una sinergia che trovo importante e che sono certo apre prospettive di collaborazione e cooperazione esemplari per il resto della regione e foriere di importanti prospettive per il futuro ”.
È stato il rettore Dino Mastrocola a sottoporsi per primo, questa mattina, al test per lo screening anti Covid 19 presso la postazione del Campus Aurelio Saliceti.
“Invito tutta la comunità accademica – ha dichiarato il Rettore – a sottoporsi al test. La campagna di screening è quanto mai importante per tentare di interrompere la catena di contagi individuando i soggetti asintomatici potenzialmente in grado di infettare altre persone. Invito anche tutti i cittadini teramani che risiedono nel quartiere di Colleparco a usufruire della postazione attivata nel nostro Ateneo presso la Sala conferenze del Polo didattico Gabriele D’Annunzio”.