Coronavirus Sant’Egidio alla Vibrata, il sindaco catechizza la cittadinanza VIDEO

Sant’Egidio alla Vibrata. Nel pieno dell’emergenza coronavirus, che impone misure stringenti e il rispetto di una serie di comportamenti in fatto di distanza e di limitare all’essenziale le uscite, il sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata, Elicio Romandini, torna a catechizzare la cittadinanza.

 

Il messaggio Cari concittadini, è il Sindaco di Sant’Egidio che vi parla per aggiornarvi sulle ultime e più stringenti disposizioni dettate dalle nuove ordinanze ministeriali sull’Emergenza Coronavirus. – È vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle aeree gioco ed ai giardini pubblici. – Non è consentito svolgere attività ricreativa all’aperto.

 

Resta consentito svolgere INDIVIDUALMENTE attività motoria in prossimità della propria abitazione (non oltre 200 metri), purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. – E’ vietato spostarsi o trasferirsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in Comuni diversi rispetto a dove ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative e motivi di salute.

 

Queste sono le principali misure ancor più restrittive imposte dal nostro Governo. DOBBIAMO RESTARE A CASA. Oggi, nonostante non ci sia nessun caso positivo – ore 21:00 del 23 Marzo 2020, purtroppo non siamo in grado di garantire che la nostra comunità di Sant’Egidio esca illesa DA QUESTA GRANDE TRAGEDIA NAZIONALE, DOBBIAMO quindi IMPEGNARCI ANCORA DI PIÙ affinché il rispetto delle regole sul nostro territorio ci preservi il più possibile dal contagio e diffusione del Covid-19. Per questo motivo e per il rispetto nei confronti di tutti coloro che si stanno attenendo alle regole, ho chiesto alle FORZE DELL’ORDINE di intensificare i controlli.

 

La QUESTURA, la GUARDIA DI FINANZA, il COMANDO DEI CARABINIERI e la POLIZIA MUNICIPALE mi hanno assicurato una loro più assidua presenza sul territorio…quindi RESTATE A CASA. C’È ANCORA TROPPA GENTE IN GIRO, l’ho detto e lo ripeto, IL RISCHIO CHE STIAMO CORRENDO È ALTISSIMO. Ancora una volta, a tutela di tutta la nostra comunità, vi invito a “RISPETTARE LE REGOLE” e se avete necessità di uscire per la spesa, fatelo al massimo una volta alla settimana ed una sola persona per famiglia, recandovi presso l’alimentare o la farmacia più vicina alla vostra abitazione e comunque restando all’interno del territorio comunale con al seguito l’opportuna autocertificazione. Per chi non lo sapesse, a favore dei nostri concittadini over 60 anni, informo che è attivo il servizio della spesa consegnata a casa tramite il vostro esercente di fiducia, in collaborazione con le associazioni Banca del Tempo e Pro Loco.

 

Vi ricordo che LA NOSTRA NOIA NON PUO’ ESSERE CONSIDERATA UN SACRIFICIO difronte agli sforzi di tutto il personale sanitario, medici, infermieri e Forze dell’Ordine che stanno mettendo a repentaglio la propria vita per tutti noi. DOBBIAMO AIUTARLI PER PERMETTERE LORO DI AIUTARCI! Sono convinto che con la collaborazione di tutti voi CE LA FAREMO. RESTIAMO A CASA Riguardo a cosa possiamo fare ancora di più per il nostro paese, alcuni di voi mi chiedono in merito alla sanificazione delle nostre strade e delle nostre piazze. Ho interpellato la ASL la quale alla domanda inviata al Ministero dell’Ambiente, il ministro ha risposto che tale sanificazione non porta nessun vantaggio alla diminuzione del contagio.

 

Anche l’Istituto Superiore della Sanità, in data 18 Marzo 2020, sulla stessa problematica, esprime evidenti perplessità in merito alla sanificazione che viene considerata: “Misura di non accertata utilità pubblica ai fini della trasmissione del Covid-19”. In assenza di reali benefici nel controllo dell’epidemia, ho comunque contattato una società che opera nel settore delle sanificazioni, che pur avendo interesse economico nell’eseguire l’opera di sanificazione, la stessa impresa si è categoricamente rifiutata di fornire tale servizio. Lo farebbe soltanto su specifica richiesta dell’Ente Comune e solo sulla base di precise indicazioni emanate dall’Istituto Superiore della Sanità e dal Ministero dell’Ambiente sulle modalità di esecuzione e sulle caratteristiche dei prodotti chimici da impiegare.

 

Inoltre vi riferisco che in una delle città Abruzzesi è intervenuta l’ARTA nel corso delle operazioni di lavaggio delle strade ed ha interrotto le attività ponendo sotto sequestro il mezzo e le sostanze utilizzate. Resta comunque alta l’attenzione da parte mia su eventuali disposizioni che dovessero pervenire dai Ministeri coinvolti.

 

Per ultimo, in merito alla RISCOSSIONE DELLE PENSIONI per il mese di aprile, vi ricordo che saranno accreditate tutte il giorno 26 Marzo e saranno invece erogate ai pensionati, presso gli Uffici Postali, in modo scaglionato a partire dal giorno 26 marzo e fino al 1° aprile… quindi vi ricordo gli scaglionamenti da rispettare, in funzione della prima lettera del vostro cognome,

 

Giovedì 26 marzo Lettere A e B

Venerdì 27 marzo Lettere C e D

Sabato 28 marzo dalla lettera E alla K

Lunedì 30 marzo dalla lettera L alla lettera O

Martedì 31 marzo dalla lettera P alla R

Mercoledì 1 aprile dalla lettera S alla Z.

 

Per la riscossione della pensione, vi raccomando quindi di non recarvi presso gli Uffici Postali al di fuori di tali date, NON VI SARA’ PAGATA. Gli Uffici Postali saranno aperti solo la mattina. Qualora per qualsiasi motivo non siete riusciti ad andare nelle date indicate, è possibile riscuotere la pensione, presso gli Uffici Postali, a partire dal giorno 2 aprile.

 

Questo appello è rivolto principalmente ai familiari dei pensionati, poichè i vostri genitori ed i vostri nonni sono le persone più esposte a rischio. Comunque raccomando di evitare di uscire se non strettamente necessario. RESTIAMO A CASA Elicio Romandini

 

Impostazioni privacy