Pescara. Sei unità, per un totale di 18 medici; la Asl di Pescara è al lavoro per costituire le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, che, introdotte con ordinanza del governatore Marco Marsilio, dovranno occuparsi della gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.
Il provvedimento del presidente di Regione prevede la creazione di un’Unità ogni circa 50mila abitanti. Considerato che a Pescara e in provincia abitano 300mila persona, l’azienda sanitaria ne sta attivando sei.
Due – in base all’avviso pubblicato dalla Asl – saranno a Pescara, una a Montesilvano, una a Penne, una a Cepagatti e una a Scafa.
“La durata degli incarichi è limitata alla durata dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, come stabilito dalla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020”.