Cologna, strutture ricettive senza arenile. 50 per cento di ombrelloni in meno

Quarantaquattro ombrelloni in meno, un danno che si aggira tra i 10mila e i 15mila euro nell’intera stagione turistica. Appena due file per un totale di 56 ombrelloni, rispetto alle cinque di due anni fa.

E del ripascimento morbido tanto atteso a Cologna Spiaggia e annunciato dalla Regione e dall’amministrazione comunale di Roseto ancora nessuna traccia. E’ la preoccupante situazione che sta vivendo Domenico Pedicone, titolare del camping Stella Maris. La sua concessione demaniale, che sino a qualche anno fa era di circa 1400 metri quadri, si è drasticamente ridotta a circa 400 metri per via dell’erosione, accentuata dal famoso pennello che avrebbe dovuto essere rimosso.

Tra la prima fila di ombrelloni e la battigia ci sono meno di 5 metri in condizioni di bassa marea, che si azzerano con l’alta marea. Basta un accenno di vento per formare un’onda di appena 50 centimetri che la prima fila rischia di essere sommersa. Gli organi competenti avevano garantito che per metà giugno sarebbero stati eseguiti gli interventi di ripascimento con la stessa draga che nei giorni scorsi ha eseguito i lavori ad Alba Adriatica.

Ma ieri pomeriggio la nave, che può pescare sabbia anche a 20metri di profondità, ha lasciato il porto di Giulianova preoccupando sia il proprietario del camping Stella Maris sia i titolari di altre strutture ricettive. Come ad esempio gli agricamping Garden Beach e Alba Chiara.

Nel primo caso i proprietari hanno potuto sistemare due ombrelloni tradizionali e due più grandi. L’Alba Chiara per poter accontentare i propri ospiti ha potuto piazzare una sola fila di ombrelloni ma a ridosso di una strada di accesso comunque chiusa al passaggio delle auto. Anche in questo caso il danno economico e di immagine non è di poco conto.

Sui lavori di ripascimento e di rimozione del pennello sembra esserci incertezza. La Regione, settore opere marittime, deve procedere con una nuova gara di appalto per l’affidamento degli interventi sulla spiaggia di Cologna dove mancano oltre 150mila metri cubi di sabbia su un tratto di appena 300metri. Restano ancora chiusi alcuni accessi al mare per via del dislivello tra il marciapiede e lo stesso arenile. Le mareggiate hanno spazzato via oltre 80 centimetri di sabbia in altezza.

Intanto, alcuni operatori hanno confermato l’azione legale per ottenere un risarcimento che potrebbe essere anche sotto forma di azzeramento delle imposte.

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