Bellante paese, il libro “Storia della massoneria in Abruzzo” verrà presentato nella sala consiliare Saliceti

Il libro “Storia della massoneria in Abruzzo”, di Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni, verrà presentato sabato 13 aprile alle 17,30 nella sala consiliare “Aurelio Saliceti” di Bellante paese.

 

Edito da Artemia Nova Editrice, l’opera di 308 pagine ripercorre lo sviluppo del cosiddetto “illuminismo napoletano” e la storia delle prime logge, da quelle dei protagonisti della “Rinascenza teramana” di fine Settecento alle Logge castrensi del periodo napoleonico. Seguono una dettagliata ricostruzione della diffusione in Abruzzo della Carboneria e un’analisi dei suoi rapporti con la Massoneria nel primo Ottocento, la descrizione della ripresa dell’attività massonica dopo l’Unità d’Italia e delle vicende relative al complesso quadro della Massoneria abruzzese del secondo Ottocento e dei primi anni del Novecento.

Viene poi tratteggiato il dualismo tra il Grande Oriente d’Italia e la nuova Obbedienza di Piazza del Gesù, sorta con lo scisma ferano del 1908, per poi passare al dibattito tra neutralismo ed interventismo alla vigilia della Grande Guerra e ai rapporti con il Fascismo, fino alle elezioni del 1924. Si parla poi dell’occupazione fascista delle Logge e del loro scioglimento come conseguenza dell’atteggiamento antimassonico del Regime, che nel 1925 varò un’apposita legge contro le associazioni segrete, per arrivare alla rifioritura della “Fratellanza” immediatamente dopo la Liberazione.

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