Giulianova. Nei controlli a tappeto il rispetto delle misura anti-contagio, nel territorio di competenza della compagnia dei carabinieri di Giulianova, sono incappati anche i titolari di due pubblici esercizi.
Due bar, nella fattispecie, uno al centro di Pineto, l’altro nella frazione di Scerne, sono stati sanzionati perché il locale era rimasto aperto dopo le ore 18.
Tre multe sono scattate anche a carico di altrettante persone che non avevano rispettato i dettami anti-assembramento.
E’ questo uno dei dati emersi durante i controlli da parte dei militari dell’Arma,sulla scorsa delle indicazioni emerse nel corso dell’ultima rinuione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presiduto dal prefetto Angelo De Prisco.
In tale contesto, nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti dal tenente colonnello Vincenzo Marzo, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle stazioni dipendenti, anche per fare osservare la nuova ordinanza del 5 febbraio 2021 della Regione Abruzzo, che vieta qualsiasi aggregazione nelle piazze e nei centri storici per evitare ogni possibile forma di contagio e salvaguardare la salute pubblica, hanno intensificato i controlli straordinari sul territorio, soprattutto lungo la fascia costiera.
Nel corso del servizio, che ha visto impegnati 16 militari dell’Arma, sono state:
– controllate 87 persone;
– acquisite 5 autocertificazioni;
– controllate 57 autovetture;
– sanzionate 2 persone per divieto di spostamento senza giustificato motivo, per un importo complessivo di € 746,00;
– sanzionate 3 persone per violazione delle norme anti assembramento, per un importo complessivo di € 1.120,00;
– elevate 4 contravvenzioni al codice della strada per un importo di € 383,00;
– ritirata una carta di circolazione;
– controllate 23 attività commerciali.
Al riguardo, nel centro di Pineto e nella frazione di Scerne i titolari di due bar sono stati contravvenzionati per aver tenuto aperto il locale oltre l’orario di chiusura previsto delle 18.00.
I comuni dove sono state maggiormente accertate le violazioni sono state prevalentemente quelle costiere, ovvero Giulianova, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina ed anche Atri, anche se la specifica attività dell’Arma dei Carabinieri ha evidenziato un generale rispetto delle norme che regolano gli spostamenti, gli assembramenti e l’utilizzo dei dispositivi (dpi) sia dei cittadini che degli esercenti.