Atri. I gruppi di Minoranza presenti in Consiglio Comunale, Abruzzo Civico – Atri Civica – Prima Atri e M5S, portano all’attenzione dei cittadini la grave situazione in cui versano gli impianti sportivi di Atri Capoluogo e Frazioni, “privi di manutenzione e in diversi casi anche delle minime misure di sicurezza”.
“Alcuni giorni fa”, scrivono in una nota, “abbiamo avuto modo di verificare la graduatoria del bando “Sport e Periferie” anno 2019 e, quindi, i finanziamenti concessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a vari Enti che hanno presentato progetti finalizzati alla sistemazione ed all’adeguamento di impianti sportivi. Purtroppo, scorrendo il lunghissimo elenco dei finanziamenti concessi, abbiamo notato che la nostra Città non figura nella ripetuta graduatoria”.
“Atri è ricca di impianti sportivi, che quotidianamente sono frequentati da tantissimi giovani che ivi praticano attività ludico-sportive, e che necessitano di urgenti ed immediati lavori di straordinaria manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza.
Il Comune di Atri aveva presentato n. 4 progetti:
1. Villa Comunale : Rifacimento campo di Calcio a 5, Campo da Basket e riqualificazione aree circostanti;
2. CTI (Centro Turistico Integrato): Rifacimento del manto sintetico del Campo di Calcio Piccirilli;
3. Tennis Club Acquaviva : Riqualificazione dei Campi da Tennis
4. Casoli di Atri : Riqualificazione Impianti Sportivi
La mancata selezione delle richieste di intervento da finanziare per l’anno 2019 del Comune di Atri è dovuta ad errori di progettazione o cos’altro?”, si chiedono le minoranze.
E ancora: “Detto insuccesso va inevitabilmente ad aggiungersi a quanto già accaduto per il 2018 e agli omessi interventi strutturali che, se tempestivamente attuati, avrebbero salvaguardato i due palazzetti dello sport che nel corso degli ultimi anni sono stati abbattuti. Che fine hanno fatto gli oltre 500.000,00 euro corrisposti dalla compagnia di assicurazione in favore del Comune di Atri per il crollo del Pala Alessandrini?”
“Purtroppo, le richieste di accesso agli atti presentate dai gruppi di minoranza non hanno avuto ancora riscontro, ma siamo certi che alcuna risorsa economica è stata re-investita, men che meno per gli impianti sportivi ubicati presso il CTI, i Campi da Tennis, i Campi polivalenti in Atri Capoluogo e Frazioni, ecc. Atri vive una situazione di stallo, che si protrae oramai da anni e che aumenta il degrado delle strutture comunali, stante la scarsità di risorse dedicate. Si continua ancora a vivere alla giornata senza un minimo di programmazione. Una città purtroppo nota per l’elevato tasso di disoccupazione, che quotidianamente vede ridurre drammaticamente il numero della popolazione, guidata da una maggioranza politica priva di idee e progetti di sviluppo, la cui azione amministrativa è caratterizzata da un alto tasso di litigiosità, che potrebbe mettere in ginocchio le scarse risorse di bilancio”.
“Rimanendo in ambito sportivo, come dimenticare che è in corso un contenzioso con la Società che aveva in gestione il C.T.I., che, in caso di soccombenza del Comune di Atri, potrebbe creare seri problemi di tenuta del bilancio dell’Ente. E che dire dei procedimenti monitori avviati dall’ex gestore del CTI nei confronti della varie Associazioni sportive locali? Purtroppo questo stato di cose penalizza i più giovani, che con amore e passione per le discipline sportive, sono costretti ad allenarsi in strutture non sempre a norma, e le Associazioni sportive, per il rischio concreto di vedersi impossibilitati ad esercitare le rispettive attività dilettantistiche”