Alba Adriatica. Dalla Val Vibrata alle Marche per raggirare e derubare, in casa, anziani soli. I carabinieri della compagnia di Osimo hanno bloccato e arrestato una banda composta da 5 persone (4 donne e un uomo), subito dopo aver messo a segno un furto all’interno di un’abitazione di Ancona.
La banda, di etnia rom (persone residenti tra Alba Adriatica, Martinsicuro e Colonnella) è sospettata di aver razziato, nell’ultimo periodo, una serie di abitazioni nelle Marche.
In manette sono finite 4 donne: L.G di 53 anni, G.S. di 41, E.S. di 49 ed E.D.G. di 43; assieme a loro anche un uomo, M.D.G. di 48 anni, tutti in arrivo dalla Val Vibrata.
La banda si era specializzata nel raggirare e carpire la fiducia di persone anziane, in quel momento sole in casa, spacciandosi per clienti interessati a prendere appartamenti in affitto. La tecnica era abbastanza consolidata. In due, uomo e donna, fingendosi una coppia di sposi, intrattenevano l’anziano di turno, mentre altre due donne si introducevano all’interno della casa alla ricerca di oro, contanti e oggetti preziosi.
Una quinta persone restava in auto a fare da palo.
Ieri sera i carabinieri hanno seguito gli spostamenti della banda, intercettata ad Osimo.
Poi gli stessi si sono spostati al centro di Ancona dove hanno messo a segno un furto all’interno di un appartamento, rubando monili e contanti, per 4 mila euro. I carabinieri, però che avevano maturato sospetti nel vedere le 5 persone vestite in maniera elegante, hanno bloccato l’auto sospetta in prossimità del casello della A14.
Durante la perquisizione è stata rivenuta la refurtiva e i 5 rom (una donna della banda era sottoposta al regime di sorveglianza speciale nel comune di residenza) è scattato l’arresto.
All’interno dell’auto, i carabinieri hanno anche recuperato una serie di capi di abbigliamento usati per “recitare” la parte: da cappelli, guanti, fasce per capelli, foulard, occhiali da vista e da sole, e parrucche di vario colore. Oltre agli attrezzi del mestiere, come arnesi da scasso, torce e vari passe-partout.
