Tortoreto, furgone rubato si ribalta sulla Bonifica: il racconto di un testimone

Tortoreto. Qualche giorno fa, sulla bonifica del Salinello, un furgone (rubato) si era ribaltato nell’affrontare una curva.
Gli occupanti del mezzo (si è poi scoperto che erano tre persone) si erano dileguati, a piedi, di corsa.
Il furgone era stato rubato qualche ora prima a San Benedetto del Tronto.
Chi ha assistito alla scena ed ha chiamato i carabinieri ci racconta quello che è accaduto.

 

” Mentre tornavo a casa” scrive in lettore-testimone, ” davanti a me si è ribaltato un furgone (nella foto).
Come tutte le person normali, mi sono fermato per soccorrere i passeggeri, ero da solo in auto e non passava nessuno.
Sento forti rumori provenire dall’abitacolo e gli occupanti spaccano il ventro per uscire. Escono tre personaggi, con accento tipico, dell’Est Europa che mi dicono: “no chiama nessuno!”.

 

Li inizio ad avere dei sospetti.
Si parlano tra di loro nella loro lingua e ad un certo punto cercano di entrare nella mia macchina gridandomi “porta porta”…
Uno dei tre cerca di salire sulla mia auto dalla parte del guidatore. Io lo spintono, metto in marcia e parto.
Poco più avanti chiamo i carabinieri, che una volta capita la gravità della situazione mandano una pattuglia.
Intanto i personaggi scappano tra i campi con una borsetta in mano.
I carabinieri continuano a chiedermi come mai il furgone fosse finito in quella maniera lì, mentre i ladri scappavano. Per poi scoprire che il mezzo era rubato.

Fortunatamente ho scelto l’opzione giusta e cioè la fuga! Se avessi scelto di bloccarli, probabilmente sarebbe finita male per me è ci avrei rimesso. Dall’altra parte se li avessi io bloccati e malmenati, ci avrei rimesso ancora di più.

 

Io non me la prendo con gli stranieri, io non sono razzista! Dico solo che l’Italia mi fa schifo, che abbiamo un sistema di regole che non ci tutela.
Viviamo in un paese senza regole che ha perso completamente ogni senso di civiltà ed umanità. Viviamo in un paese dove chi ruba è furbo ed è premiato, chi è onesto riceve solo calci in faccia”.

 

 

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