Asilo Bivio Bellocchio, lavori nelle aule e bimbi a lezione nel refertorio

asilo_bellocchioGiulianova. Nonostante le ripetute segnalazioni sulle condizioni dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia di Bivio Bellocchio, a Giulianova, inviate mesi fa, l’amministrazione si ricorda solo ad ottobre di fare un minimo di manutenzione alle aule scolastiche, costringendo i piccoli alunni a fare lezione in refettorio. E’ quanto denunciano alcuni genitori che sottolineano come, nonostante il sindaco abbia assicurato ultimamente che sarebbero stati sistemati gli infissi esterni che, ad ogni acquazzone, fanno penetrare acqua all’interno, ancora nulla si muove.

Sono al lavoro solo alcuni operai che stanno sistemando, in particolare, l’aula dell’ultima classe della scuola dell’infanzia, oggetto di infiltrazioni d’acqua, nel periodo estivo, proprio a causa degli infissi che, nonostante le ripetute segnalazione del personale scolastico e dei genitori, non sono stati mai sistemati. Un lavoro di rifacimento degli intonaci ammalorati e di ripittura che potrebbe rivelarsi inutile se, come probabile, i prossimi eventi atmosferici facessero ancora penetrare acqua all’interno dell’edificio.

I genitori segnalano, inoltre, per l’ennesima volta la totale mancanza di parcheggi e le generali condizioni di degrado dell’edificio. Della situazione è stato interessato anche il consiglio di quartiere Frazioni che, nella prossima riunione del gruppo di lavoro competente, provvederà a stilare una serie di indicazioni per l’amministrazione per la messa in sicurezza dell’edificio e la sistemazione dell’area esterna.
Le problematiche della scuola dell’infanzia del Bivio Bellocchio sono state più volte evidenziate anche attraverso le pagine della nostra testata ma le situazioni lamentate da genitori e personale scolastico rimangono, drammaticamente, sempre attuali.

E’ c’è anche chi propone di spostare la struttura, insieme a quella della scuola primaria De Amicis, nei locali dell’ormai ex tribunale, in modo da avere spazi più consoni all’attività didattica e alla sicurezza di bambini e insegnanti.

Raffaele Di Marcello

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