Martinsicuro. Arrestata la banda che rubava nelle auto in sosta sul litorale, tra Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto.
Questo pomeriggio, al termine di un appostamento con tanto di inseguimento, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, hanno arrestato tre donne di etnia rom, specializzate nel forzare le portiere delle vetture in sosta con relativi furti. Ai domiciliari sono finite: Antonella Di Febo, 38 anni di Giulianova, Giuseppina Di Rocco di 29 ed Elena Di Rocco, di 43, entrambe di Mosciano. Le tre sono state bloccate dopo in inseguimento in prossimità del cimitero di Villa Rosa, dopo aver rubato una borsa sul lungomare, all’interno di un’Alfa 155 di proprietà di una famiglia di Rieti. Da qualche giorno il capitano Pompeo Quagliozzi, alla luce di una serie di furti dello stesso genere, che nel corso delle ultime settimane erano cresciuti, aveva prediposto controlli specifici sul litorale. Controlli che questo pomeriggio hanno prodotto effetti concreti. Le tre donne, a bordo di una 500 (in auto c’era anche il figlio di tre anni di una delle zingare) si sono accostate ad alcune vetture in sosta, sul lungomare Europa. Una delle tre è scesa, ha osservato cosa c’era all’interno di alcune auto e poi è entrata in azione: munita di un cacciavite di oltre 20 centrimetri, ha forzato la portiera, si è impossessata della borsa e poi è salita in macchina. I carabinieri si sono subito messi alle calcagna e dopo un movimentato inseguimento, le hanno bloccate. Durante la fuga, la zingara che viaggiava sul lato passeggero ha cercato di disfarsi della borsa trafugata, dalla quale erano stati tolti i soldi (circa 200 euro), ma senza fortuna. Le fuggiasche sono state bloccate e poi arrestate, mentre mentre i carabinieri effettuavano le pratiche di rito, tra due delle zingre arrestate è nato anche un diverbio, indirizzato nei confronti chi guidava, accusata di non essere stata in grado di seminare lauto dei carabinieri.
