Giulianova, sei mesi di pasti gratis per le famiglie in difficoltà

nausicaa_cameliGiulianova. Sei mesi di pasti consegnati gratuitamente a domicilio per le persone che versano in particolari condizioni di difficoltà economica. È l’iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Giulianova che, come spiega l’assessore Nausicaa Cameli, ha voluto avviare questo progetto “innovativo”, legato ad un crescendo del disagio sociale causato dalle difficoltà economiche che in molti, singoli e famiglie, stanno purtroppo vivendo a causa degli attuali, gravi problemi economici.

“La distribuzione” spiega l’assessore “verrà effettuata, durante l’ora di pranzo, per l’intero corso della settimana, festivi inclusi, al momento per i prossimi sei mesi. Ad   effettuarla sarà, dal lunedì al venerdì un dipendente comunale, mentre il sabato, la domenica e i festivi provvederanno le associazioni di volontariato, che ringrazio per la collaborazione offerta”.

Possono avanzare la richiesta per l’erogazione dei pasti le persone sole, i nuclei familiari con almeno due figli a carico, anziani e disabili, famiglie con situazione di precarietà economica, tutti comunque residenti a Giulianova, il reddito ISEE dei quali non sia superiore a 5 mila euro. Costituiscono criteri di priorità d’accesso il possesso di una condizione di disabilità (per il richiedente o un componente del suo nucleo familiare), lo stato di disoccupazione, l’abitazione in locazione e la precedente presa in carico da parte dei Servizi sociali del Comune. Per la graduatoria si seguirà il criterio del redditto più basso e nel caso di reddito di pari importo, sarà data priorità alla criticità della condizione sociale. Terminata la fase istruttoria verrà redatta e resa pubblica una graduatoria con validità annuale.

La domanda di ammissione è disponibile presso il Segretariato Sociale del Comune, in via Bindi n. 1 a Giulianova alta, e può essere scaricata dal sito istituzionale (www.comune.giulianova.te.it). Le domande vanno inviate, a mano o tramite il servizio postale, al Segretariato sociale. Il termine di scadenza è stato fissato al 27 novembre prossimo.

 

 

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