Pineto, fanghi nel porto di Ortona: gli albergatori si schierano contro

L’idea di sversare in mare circa 342mila metri cubi di fanghi, a pochi chilometri dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, spaventa gli imprenditori della ricettività e balneari di Pineto, che si dicono fortemente preoccupati per il progetto di scarico in mare di rifiuti del Comune di Ortona.

“Questi sedimenti, una volta immersi in mare, potrebbero viaggiare con le correnti e compromettere sia il Sito di Interesse Comunitario che gli sforzi decennali portati avanti dalla comunità locale per tutelare il territorio e sviluppare forme di turismo sostenibile”, si legge in una nota della NAPA, Nuova Associazione Pinetese Albergatori.

“Invece di parlare di monitoraggio dei fiumi e di come migliorare la qualità delle acque di balneazione, ci troviamo a contestare un progetto che non condividiamo e rispetto al quale siamo decisamente contrari. Il solo pensiero che qualcuno possa immaginare che del materiale non più utilizzabile debba essere gettato in mare, come se quest’ultimo fosse una discarica, ci preoccupa. Chiediamo quindi alle amministrazioni locali e regionali un impegno concreto per trovare soluzioni alternative, nel rispetto del nostro territorio, delle richieste dell’Area Marina Protetta e del mare che è la risorsa principale per il nostro turismo”, hanno chiosato gli albergatori.

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