Arrestate due rom nel bresciano per furto in una gioielleria di Teramo

polizia2Teramo. Arrestate due rom domiciliato in un campo nomadi nel bresciano per un furto in una gioielleria del centro di Teramo. Nello scorso mese di agosto erano state tre le donne a mettere in atto il colpo, portando via gioielli per un valore di 50mila euro. Le rom avevano dopo aver distratto la titolare hanno preso uno degli astucci che conteneva i gioielli e sono fuggite a piedi. La squadra mobile, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha immediatamente identificato le tre donne: Suele Lichtenberger di 29 anni, la madre Wilma Angela Rondi 55enne, e una loro parente Natalina Lichtenberger (48), tutte pluripregiudicate ed appartenenti ad una comunità rom del nord Italia.

Successivamente il P.M. titolare delle indagini, Rosati, ha richiesto tre ordinanze di custodia cautelare in carcere che il G.I.P. ha concesso e nella mattinata odierna, all’interno di un campo nomadi ubicato in Cazzago San Martino nel Bresciano, con l’ausilio di unità della Questura di Brescia, sono state rintracciate e arrestate madre e figlia autrici del furto nella gioielleria teramana. Le due sono state trasferite nel carcere di Brescia, mentre gli inquirenti sono ancora sulle tracce di  Natalina Lichtenberger
La squadra mobile teramana ha sottolineato “l’importanza che le telecamere di videosorveglianza hanno, siano esse di privati, di enti, o del Comune, per garantire la sicurezza di tutti. Il più delle volte, però, quando gli investigatori chiedono di visionare le immagini le stesse risultano guaste o non perfettamente funzionanti. Si invitano, perciò, nuovamente i possessori a curarne la manutenzione per garantire un servizio anche alla collettività”.

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