Arrivano ulteriori conferme sulla possibilità di anticipare un bonus per i lavoratori, inizialmente previsto a gennaio, già a dicembre.
Le voci relative alla nuova Legge di Bilancio si susseguono in questi giorni. Il Governo, difatti, sta lavorando su tutte le misure che conterrà la Manovra 2025, il cui testo dovrà essere approvato nelle prossime settimane.
In merito alle valutazioni dell’esecutivo, non solo sulla Legge di Bilancio, ha parlato il viceministro all’Economia Maurizio Leo, il quale ha spiegato che nelle intenzioni del Governo ci sarebbe anche quella di anticipare il cosiddetto “Bonus Befana”, contributo per le famiglie che inizialmente era stato previsto per gennaio del prossimo anno. Il bonus potrebbe, dunque, essere erogato già a dicembre implementando le tredicesime dei lavoratori che rispettano determinati requisiti.
“Bonus Befana” già a dicembre? Le parole del viceministro Leo
Tante sono le ipotesi che circolano da settimane sulle eventuali misure contenute nella prossima Legge diBilancio 2025. Tra gli obiettivi del Governo ci sarebbe anche quello di aiutare le famiglie ed i ceti medi, anche se, come anticipano alcune indiscrezioni, la Manovra sarà equilibrata così da ridurre il debito pubblico.
Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, oltre ai nuovi fringe benefits, secondo quanto ha spiegato di recente il viceministro all’Economia Maurizio Leo, si starebbe valutando l’eventualità di anticipare il “Bonus Befana” da 100 euro, approvato nei mesi scorsi e previsto per gennaio, già a dicembre andando ad implementare le tredicesime.
L’obiettivo, ha aggiunto il viceministro, come riporta Sky Tg24, sarebbe quello di aiutare i nuclei familiari in un periodo particolare dell’anno come quello natalizio, quando si dovranno affrontare i conguagli fiscali. In questo modo, quello che inizialmente era stato ribattezzato come “Bonus Befana” diventerebbe un “Bonus Babbo Natale”.
“Bonus Natale”, chi lo riceverà?
I requisiti potrebbero subire variazioni prima del definitivo via libera, dato che la misura era stata inserita nel decreto legislativo Irpef-Ires di aprile ed è ancora al vaglio del Ministero dell’Economia. Il Bonus, però, potrebbe essere inserito come emendamento alla legge di conversione del decreto Omnibus.
Ad oggi, il contributo da 100 euro sarebbe destinato ai lavoratori dipendenti con figli che non abbiano un reddito superiore ai 28mila euro; un coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi a carico, o con un figlio a carico nel caso in cui l’altro genitore manchi o non abbi riconosciuto il figlio e, infine, che l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente abbia un importo superiore a quella delle detrazioni spettanti.
Ora non resta che attendere le novità delle prossime settimane per capire se queste valutazioni possano essere confermate con l’arrivo del contributo già durante il periodo natalizio.
