Tortoreto, lavori ex hotel Sayonara: proroga di un mese per le funzioni del commissario ad acta

Trenta giorni in più, concessi dal Tar, per chiudere la riattivazione del procedimento relativo ai lavori effettuati, più di 10 anni fa, in occasione della ristrutturazione del vecchio Hotel Sayonara.

 

E’ questa l’indicazione data, di recente, dei giudici del Tar de L’Aquila relativamente alle attività svolte dal commissario ad acta (un funzionario della prefettura) che si fatto si è sostituito al Comune (giudicato inadempiente in un precedente pronunciamento della giustizia amministrativa) su una vecchia vicenda.

 

All’epoca, era il 2006, una società immobiliare, proprietaria di uno stabile confinante con il nuovo edificio, aveva lamentato difformità sui titoli concessori rilasciati a chi aveva ristrutturato l’hotel paventando anche danni.

 

Questione amministrativa, certo, ma il Comune di Tortoreto (questo si legge nei vari passaggi davanti ai giudici del Tar) aveva archiviato gli esposti. Da quì si è generato un lungo contenzioso, nel quale poi parte del ricorso è stato rigettato (esposti tardivi sugli abusivi edilizi), ma non è stato invece archiviato, dal Tar, l’obbligo per il Comune di pronunciarsi relativamente ai controlli edilizi sullo stabile oggetto degli esposti. Operazione questa che ora sarà completata dal commissario ad acta, comprese le determinazioni conclusive, con gli uffici comunali che dovranno garantire collaborazione e attenersi alle definizioni finali. Ovviamente, con l’Ente che poi dovrà farsi carico delle relative spese.

 

 

Impostazioni privacy