Teramo, licenziamenti Hatria: proclamati due giorni di sciopero

I lavoratori dell’Hatria Srl di S. Atto, riuniti in assemblea ieri, hanno discusso in merito alla stato della procedura di licenziamento collettivo in atto.

 “I lavoratori  – fanno sapere la Rsu, Cisl e Cgil – giudicano negativamente il comportamento dell’azienda che avrebbe dovuto effettuare verifiche sull’applicabilità dell’estensione del part-time, la praticabilità dell’accompagnamento alla pensione e la disponibilità di risorse per l’incentivazione all’esodo. Invece nei giorni scorsi l’azienda, nel convocare i lavoratori, ha dato segnali di voler procedere comunque ad un taglio occupazionale rilevante, pertanto le verifiche da operare sulla minimizzazione dell’impatto sociale, rischiano di apparire come un’operazione di facciata”.

 

E proseguono: “Le organizzazioni sindacali ritengono che in assenza di una reale volontà a ricercare soluzioni alternative ai licenziamenti, sia assolutamente necessario metter in campo iniziative adeguate, con il contributo di tutti i lavoratori, tenuto conto della ristrettezza del tempo residuo a disposizione, in considerazione anche del contestuale rinvio del tavolo di crisi al 25 settembre 2017. Pertanto, sulla base delle considerazioni sopra esposte, l’assemblea dei lavoratori, ha conferito mandato per la proclamazione di ore di 16 ore di sciopero e l’astensione da ogni forma di lavoro supplementare, articolato secondo le seguenti modalità: otto ore di sciopero per ciascun turno di lavoro per la giornata di giovedì 21 settembre; otto ore di sciopero per ciascun turno di lavoro per lunedì 25 settembre e manifestazione a Pescara nei pressi della sede della Regione Abruzzo in occasione della convocazione del tavolo di crisi”

 

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