Un borgo che rinasce. O sarebbe il caso di dire che la cittadina borbonica pone le basi per il futuro. Il futuro delle nuove generazioni che da oggi avranno una scuola nuova, sicura e realizzata seguendo tutto i moderni crismi antisismici.
E’ stata una giornata di festa quella di oggi, a Civitella del Tronto, per l’inaugurazione del nuovo polo scolastico di via Sandro Pertini. Una sorta di porta di accesso della cittadina, che dopo una miriade di disavventure (terremoto, nevicata record e frane devastanti), è ripartito. O forse è il caso di dire che non si è mai fermata. La realizzazione della scuola ne è l’esempio pratico. Un lavoro frenetico e proficuo da parte del sindaco Cristina Di Pietro, dell’intera amministrazione, della macchina comunale e di tutti coloro che sono riusciti a rendere possibile il taglio del nastro in coincidenza con la riapertura dell’anno scolastico.
Per realizzazione la nuova scuola è stato necessario un investimento di poco più di 1 milione di euro, così ripartiti: 858mila euro con fondi della Protezione Civile e 147.500 di fondi comunali.
Tante le autorità presenti al taglio del nastro, a partire dal Governatore Luciano D’Alfonso, dal prefetto Graziella Patrizi, al questore Enrico De Simone, al vescovo Michele Seccia. Ma anche tanti amministratori regionali e provinciali, forze dell’ordine e tanti genitori. Ma soprattutto gli scolari, che da domani potranno saranno ospitati nel nuovo edificio.
Nello specifico si tratta solo del primo lotto del polo scolastico. Seguirà a breve la costruzione della scuola dell’infanzia e la sistemazione esterna con la realizzazione di un piccolo anfiteatro e di una struttura dedicata allo sport.
Grazie al contributo di Confagricoltura il polo scolastico sarà completamente autonomo dal punto di vista energetico, con un impianto fotovoltaico appositamente studiato.
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