Teramo, nuova casa per il Braga con auditorium e biblioteca

Una superficie di 1.500 metri quadrati complessivi, disposti su quattro livelli, che accoglieranno un Auditorium da circa 350 posti, un museo, aule e uffici amministrativi. Il Conservatorio di Musica ‘G.Braga’ di Teramo ha finalmente trovato una sede stabile e dal primo novembre potrà iniziare l’anno accademico nella struttura di via Noè Lucidi, nell’ex palazzina Inpdap, oggi Inps.

Dopo il lungo pellegrinare in vari edifici a causa dell’inagibilità dell’edificio storico di Piazza Verdi, dunque, il Conservatorio prova a ritrovare una situazione di normalità grazie all’accordo stipulato con il direttore regionale dell’Inps Valeria Vittimberga.

“L’operazione”, ha spiegato il presidente del conservatorio Sergio Quirino Valente, “è iniziata mesi fa, a maggio scorso, quando, con il direttore Federico Paci, sono cominciati i primi incontri con la direzione dell’Inps. Poter disporre di uno spazio di 1.500 metri quadrati ci permette di lavorare in un’unica sede, evitando la dispersione territoriale dei nostri studenti, ma anche di riaprire la nostra biblioteca storica, di sistemare gli archivi, e di istituire un museo di strumenti musicali storici, che il nostro Conservatorio detiene grazie ai suoi 122 anni di storia. Nella nuova struttura avremo anche un Auditorium da 350 posti che garantirà la partecipazione della città ai nostri eventi, ovvero ci consentirà di aprire il Conservatorio stesso al territorio, di uscire fuori e far conoscere le importanti professionalità che vengono musicalmente formate nella nostra struttura”.

Nella nuova sede, oltre ai servizi, ci sarà l’auditorium al pian terreno, due piani verranno riservati ad aule e uffici e si sta ipotizzando una divisione per dipartimenti. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 30 settembre, e secondo le previsioni, si dovrebbero superare i 300 studenti per 28 cattedre. Inoltre da quest’anno ci saranno otto nuovi Corsi di Laurea Triennale che permetteranno di completare tutto il ventaglio dell’offerta formativa musicale oltre al riattivamento del biennio di specializzazione, unico in Italia, di Tecnico del suono e Tecnico delle luci.

Il costo di affitto dei locali, pari a 60mila euro l’anno, rientra nei canoni di valutazione dei tecnici dell’Inps e del Miur, mentre per il 31 ottobre sarà restituita l’attuale sede di via Taraschi, in cui è stato anche effettuato il certificato di vulnerabilità sismica.

“Ora confidiamo nella vicinanza della città”, ha concluso Valente, “ricordando che il Conservatorio Braga è patrimonio di tutti, e tutti, a partire dal territorio, devono sentirsi partecipi di un Ente che rappresenta una ricchezza e una risorsa anche per il rilancio culturale di Teramo”.

Impostazioni privacy