Sant’Egidio, arrestato latitante romeno: deve scontare 18 mesi

mario_de_nicolaSant’Egidio. Sul suo conto pendeva una mandato di cattura europeo, per una condanna a 18 mesi di carcere. Reati legati alla guida (guida in stato di ebbrezza e con patene sospesa) commessi in Romania, paese di origine del 2010.

Prima della notifica del provvedimento di carcerazione, però, aveva lasciato lo stato balcanico e si era stabilito in Italia, prima in Friuli e poi a Sant’Egidio. La latitanza di Valentin Sames, 33 anni, muratore romeno, è finita ieri sera durante un controllo del territorio e alla viabilità effettuato dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata. Il giovane manovale è stato controllato dagli uomini guidati dal maresciallo Mario De Nicola, mentre a bordo della sua auto (una Opel Astra) si stava recando nel luogo di lavoro della compagna. Da un primo controllo è emersa la prima magagna: Sames era alla guida senza patente (perchè poi si scoprirà essere stata revocata) e oltre alla denuncia i militari operanti hanno anche sottoposto a fermo amministrativo per 30 giorni, come sanzione accessoria la vettura. Dalle verifiche successive, però, al nome Valentin Sames è stato associato un mandato di cattura europeo per via della condanna rimediata due anni fa. L’uomo, a quel punto, è stato arrestato e condotto in carcere in attesa di sbrigare tutte le pratiche per l’estradizione nel paese di origine.

 

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