Teramo. Contratti “tirati” fino al 30 giugno per i dipendenti della Teramo Lavoro, i cui contratti sono in scadenza al 30 aprile. La decisione è stata comunicata dal presidente della Provincia Valter Catarra nel corso dell’assemblea con i lavoratori che si è svolta questo pomeriggio nella sala polifunzionale di via Comi, alla presenza dell’assessore provinciale al lavoro, Eva Guardiani, e dell’amministratore unico della società, Venanzio Cretarola.
“Stiamo seguendo un percorso improntato alla massima coerenza e trasparenza” ha spiegato Catarra “e all’unica volontà di garantire la prosecuzione dei servizi erogati e la tutela dei livelli occupazionali, verificando di volta in volta tutte le soluzioni percorribili”.
La prosecuzione dei contratti al 30 giugno dà seguito all’accordo sindacale che prevede, in quella data, la conclusione della fase di start up della società. L’amministrazione ha dato immediato mandato ai dirigenti e al segretario generale per la continuazione dei contratti, sia di quelli relativi ai dipendenti della in-house retribuiti con fondi propri dell’ente che di quelli retribuiti con i trasferimenti del fondo sociale europeo.
