Teramo, rivoluzione viabilità a Villa Pavone. Ma le strade sono un colabrodo VIDEO

I lavori per l’eliminazione dei quattro passaggi a livello a Villa Pavone, con la creazione di una rotonda interrata all’altezza del cimitero, sono cominciati e, dopo i primi giorni di assestamento, le modifiche sostanziali alla viabilità sembrano essere state comprese dagli automobilisti.

La circolazione, infatti, a parte nei momenti di punta, sembra essere tornata regolare, con unica eccezione i momenti di passaggio dei treni con la chiusura degli unici due passaggi a livello lasciati aperti, in via Melozzi e davanti alla chiesa di Cartecchio.

Con la chiusura della statale 80, infatti, si è attuata una vera e propria rivoluzione viaria, con la deviazione del traffico sia verso Colleatterrato basso che verso la zona artigianale di Villa Pavone.

Una modifica che appesantisce in maniera considerevole il flusso di auto soprattutto nella zona sud, dalla parte del cimitero, che, tuttavia, non sembra così pronta ad accogliere un così deciso incremento di mezzi. Anche perché, nonostante la realizzazione delle rotonde preparatorie ai lavori del sottopasso, non è stata mostrata altrettanta attenzione alla pavimentazione stradale che, in alcuni tratti, sembra un vero e proprio colabrodo rappezzato.

Se, infatti, la deviazione su via don Primo Mazzolari, verso Colleatterrato, ha previsto il rifacimento di una parte dell’asfalto, non altrettanto è stato fatto su via Melozzi e ancora di più su via Pirelli, ovvero la parallela a Viale Europa ora interdetta al traffico, che, nel giro di qualche giorno, ha visto aumentare in maniera esponenziale il passaggio di mezzi (anche pesanti).

Sarà necessario, dunque, intervenire tempestivamente per ovviare a questa situazione, visto che la modifica della viabilità non sarà breve in quanto il completamento dei lavori su tutta l’area, per la realizzazione del sottopasso, è previsto il prossimo anno.

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