Val Vibrata. Dopo una prima riunione svoltasi il 30 dicembre ed una seconda tenuta il 30 gennaio a Sant’Omero, Settimio Ferranti insieme a tanti altri cittadini ha deciso di promuovere la Consulta interregionale “JUST MISSION per i beni comuni e la tutela dei diritti dei cittadini” coinvolgendo singoli, comitati, associazioni e gruppi vari. Tale consulta si propone come strumento di interrelazione, sinergia ed azione comune fra tutti i soggetti, a cominciare dai territori confinanti fra Marche ed Abruzzo, che promuovono e gestiscono azioni e movimenti in direzione della tutela, innovazione propositiva e valorizzatrice dei beni comuni e dei diritti dei cittadini. “Tale esigenza ci sembra particolarmente avvertibile nella situazione dei territori posti ai limiti delle nostre due regioni”, si legge in una nota. “La marginalità dei nostri territori offre oggettivamente maggiore possibilità di penetrazione a tutti i tentativi di utilizzarli per interventi speculativi che non portano benefici reali. Altrettanta difficoltà si registra quando si propongono soluzioni innovative che, partendo dalla realtà delle nostre risorse ed esigenze, si propongono un salto di qualità economica, ambientale e di crescita delle nostre comunità. La Consulta non si pone come strumento decisionale ed unico, ma come strumento di conoscenza ed interconnessione e valorizzazione delle nostre potenzialità, senza convergere l’autonomia di ciascun gruppo aderente”. Questi alcuni dei temi che saranno al centro dell’attività della consulta: parco marino del Piceno, opposizione stoccaggio del gas a San Bendetto, elettrodotto Fano-Teramo, no ai rigassificatori del Conero, no alla petrolizzazione, proposte di legge sul reddito della cittadinanza. Venerdì 10 febbraio, nel frattempo, nella sala multimediale di piazza Europa, a Sant’Egidio ci sarà la prima riunione programmatica.Just Mission, nasce in Val Vibrata la consulta dei beni comuni e la tutela dei diritti
Val Vibrata. Dopo una prima riunione svoltasi il 30 dicembre ed una seconda tenuta il 30 gennaio a Sant’Omero, Settimio Ferranti insieme a tanti altri cittadini ha deciso di promuovere la Consulta interregionale “JUST MISSION per i beni comuni e la tutela dei diritti dei cittadini” coinvolgendo singoli, comitati, associazioni e gruppi vari. Tale consulta si propone come strumento di interrelazione, sinergia ed azione comune fra tutti i soggetti, a cominciare dai territori confinanti fra Marche ed Abruzzo, che promuovono e gestiscono azioni e movimenti in direzione della tutela, innovazione propositiva e valorizzatrice dei beni comuni e dei diritti dei cittadini. “Tale esigenza ci sembra particolarmente avvertibile nella situazione dei territori posti ai limiti delle nostre due regioni”, si legge in una nota. “La marginalità dei nostri territori offre oggettivamente maggiore possibilità di penetrazione a tutti i tentativi di utilizzarli per interventi speculativi che non portano benefici reali. Altrettanta difficoltà si registra quando si propongono soluzioni innovative che, partendo dalla realtà delle nostre risorse ed esigenze, si propongono un salto di qualità economica, ambientale e di crescita delle nostre comunità. La Consulta non si pone come strumento decisionale ed unico, ma come strumento di conoscenza ed interconnessione e valorizzazione delle nostre potenzialità, senza convergere l’autonomia di ciascun gruppo aderente”. Questi alcuni dei temi che saranno al centro dell’attività della consulta: parco marino del Piceno, opposizione stoccaggio del gas a San Bendetto, elettrodotto Fano-Teramo, no ai rigassificatori del Conero, no alla petrolizzazione, proposte di legge sul reddito della cittadinanza. Venerdì 10 febbraio, nel frattempo, nella sala multimediale di piazza Europa, a Sant’Egidio ci sarà la prima riunione programmatica.
