Teramo, D’Alberto all’Ufficio per la ricostruzione. Fracassa: “Ci aspettiamo qualità indiscussa”

Una nomina che era già nell’aria, nonostante alcune pressioni su altri candidati, che porterebbe Marcello D’Alberto, responsabile area tecnica Comune di Pineto, a dirigere l’Ufficio regionale per la ricostruzione, con sede al Parco della Scienza di Teramo.

Scelto dal Governatore, Luciano D’Alfonso, per rivestire questo delicato ruolo, D’Alberto dovrà occuparsi di portare avanti tutte le procedure necessarie per “far rinascere” il territorio che ha subito nuovi duri colpi a seguito degli ultimi eventi tellurici.

“Siamo certi che la scelta sia ricaduta sul candidato migliore”, ha detto l’assessore alla protezione civile di Teramo, Franco Fracassa, “anche perché in questo campo è fondamentale guardare alle qualità e alle competenze e non possiamo consentire alla politica di metterci bocca. Mi aspetto qualità indiscusse, anche perché non faremo sconti a nessuno. Sul fronte della ricostruzione, Teramo parte già con due mesi di ritardo e non accetteremo che ci siano altri intoppi. L’ufficio dovrà funzionare alla perfezione e non si potrà sbagliare su niente perché, in caso contrario, vorrà dire che si toglierà ossigeno ad un paziente in pericolo di vita”.

L’assessore ha assicurato anche tutto il suo impegno nel seguire da vicino le attività dell’ufficio con l’obiettivo di ottimizzare al meglio i tempi per l’avvio e il completamento della ricostruzione.

Intanto, dopo l’incontro avuto ieri con D’Alfonso, già in settimana verrà completata la raccolta della documentazione sui danni avuti dal patrimonio della pubblica amministrazione, per quantificare i danni e fare una stima di quanto sarà necessario per il ripristino degli edifici coinvolti.

Mentre proseguono le attività di verifica sismica nelle scuole teramane, con i team di professionisti che hanno preso già da qualche giorno l’incarico dei 15 edifici da controllare. Si stanno effettuando i carotaggi e poi si dovranno attendere le risposte dai laboratori, in modo da poter concludere, entro i 40 giorni indicati dall’amministrazione, gli studi necessari per accertare il grado di vulnerabilità sismica di ciascun edificio.

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