Cocaina e hashish: interrogato il clan che operava tra Teramo, Sant’Omero e Bellante

Scelte diverse davanti al gip per i quattro arrestati nei giorni scorsi per un presunto spaccio di cocaina e hashish, anche a minorenni tra Teramo, Bellante e Sant’Omero.

Ardian, 30enne albanese, difeso dall’avvocato Nello Di Sabatino, ha risposto alle domande del gip Roberto Veneziano, così come ha fatto Giulio Candeloro, 42enne di Sant’Omero difeso dall’avvocato Federica Benguardato.

I legali per ora non hanno presentato istanza di scarcerazione. I due arrestati, insomma, si sono difesi dalle accuse, mentre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Namik Xhemalaj, 62 anni e il figlio Xeni, 23 anni (anche Ardian è suo figlio).

Questi ultimi sono stati arrestati a Novara e sono stati interrogati su rogatoria.

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