Tortoreto, terreno attiguo alla discarica. Proprietà: ancora in attesa delle analisi dell’Arta

discarica_tortoreto2Tortoreto. Da tre mesi attende, invano, la comunicazione dei dati, da parte dell’Arta, dei prelievi effettuati nel terreno di proprietà attiguo alla discarica comunale. Prelievi effettuati nel mese di agosto, quando durante i lavori di estrazione di ghiaia da una cava erano affiorati dei liquidi maleodoranti. Anche se l’interessato (l’imprenditore Emidio Carusi) ancora non è stato informato su come stiano realmente le cose, una recente conferenza dei sevizi sulla discarica comunale, lascia presagire che la contaminazione di percolato possa anche essersi estesa al terreno attiguo, che dunque andrebbe bonificato al pari dello stesso sito comunale, per il quale è stato avviato un piano di caratterizzazione. “ Siamo ancora in attesa di conoscere i dati dei prelievi effettuati” ricorda Emidio Carusi, “ anche perché dall’esito delle stesse, valuteremo che percorso intraprendere”. Al di là di quelle che potranno essere le valutazioni sul singolo caso, la vicenda dell’ampia area privata, attigua alla discarica comunale, lungo la provinciale del Salinello, è lunga e qualsiasi tentativo di utilizzarla per altri impieghi, nel recente passato, è naufragato. “ Qualsiasi proposta non è mai stata presa in considerazione dalle amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della cittadina”, prosegue Carusi. La prima proposta fu quella di realizzare un poligono di tiro, poi una centrale a biomasse alimentata con olio di colza ed infine un deposito per la raccolta della carta. “ Qualsiasi proposta, per una ragione o per l’altra”, aggiunge l’imprenditore, “ è stata ostacolata, fino alla possibilità di utilizzarla come cava per l’estrazione della ghiaia. Attività questa interrotta, perché sono affiorati liquidi con ogni probabilità provenienti della discarica. Ora, però, sono stufo e andrò fino in fondo a questa vicenda, soprattutto se il terreno risulterà contaminato dagli sversamenti della discarica”.

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