Chieti. “Con un sano senso di responsabilità abbiamo consentito lo svolgimento del Consiglio Provinciale e di approvare l’importante schema di convenzione del contratto di tesoreria che garantirà la funzionalità e porterà utili qualche introito alla Provincia che è identico, per contenuto e forma, a quello redatto a suo tempo dal centrosinistra a guida Coletti. La maggioranza non aveva i numeri per fare da sola ed il nervosismo che aleggia si è dimostrato nei vari interventi; noi, come al solito, ci siamo coraggiosamente assunti la responsabilità di consentire di deliberare favorevolmente l’importante documento ma la pazienza di sopportare le loro divisioni e gli insulti gratuiti che ci rivolgono sta per finire”.
Così dichiara Camillo D’Amico, capogruppo Pd in Consiglio Provinciale di Chieti, dopo gli esiti del Consiglio urgente e straordinario convocato per ieri, mercoledì 9 c.m., per la disamina di alcuni punti relativi all’approvazione di una variazione di bilancio e di altre questione sottoposte all’attenzione dell’assise.
“Ci troviamo di fronte ad una maggioranza oramai divisa su tutto con molti malpancisti, bloccata, che non lavora come dovrebbe impelagata solo nel risolvere questioni interne su equilibri ed aspirazioni attuali e futuri – dichiara il consigliere Angelo Radica, capogruppo Pd – da mesi notiamo crescere all’interno della maggioranza un’area che non regge più le divisioni e le lotte di potere dentro in Pdl che a Chieti come e a livello nazionale sta per implodere. A queste persone noi lanciamo da subito un messaggio di dialogo per costruire insieme un’allenza che ridia smalto alla Provincia di Chieti”.
“L’aver garantito il numero legale ed avere consentito lo svolgimento del Consiglio Provinciale- dichiara l’ex presidente Tommaso Coletti – è un ulteriore gesto di responsabilità che come Pd abbiamo dato dopo l’azione svolta per tutelare la Provincia dalla possibilità che vengano annullate tutte le delibere approvate da una Giunta composta solo di 9 assessori. La nostra preoccupazione è stata rappresentata in un incontro con il Prefetto di Chieti in cui abbiamo chiesto che la nomina del nuovo assessore avvenga in tempi brevi al solo scopo di tutelare tutti gli atti della Provincia”.
Francesco Rapino