Teramo, gag satiriche contro “Primo Riccitelli”: rinvio a giudizio per Olivieri, Melozzi e Baiocco

marcello_olivieriTeramo. Marcello Olivieri, Enrico Melozzi e Mauro  Baiocco sono stati rinviati a giudizio a seguito di una querela da parte della società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”. A scatenare la protesta la trasmissione satirica in onda su Radiolady Italia, la frequenza radiofonica dello stesso Olivieri, dedicata in alcuni episodi alle avventure del “maestro Coccolino” con riferimento a un presunto conflitto di interessi.

 

Stando, infatti, a quanto sostenuto da Olivieri, Melozzi e Baiocco, a facilitare la “Primo Riccitelli” sarebbe il fatto che la moglie dello stesso Maurizio Cocciolito gestisce il cineteatro comunale di Teramo.

“Siamo fiduciosi nella magistratura” è stato il commento a caldo di Marcello Olivieri. “Chiederemo ovviamente che si riveda la situazione, ma soprattutto chiederò che venga ascoltato tutto il direttivo della società. E a questo punto mi chiedo quanto sia convenuto a Cocciolito prendersela così tanto per delle simpatiche gag se poi, scandagliando nel direttivo, usciranno fuori nomi di mogli di politici teramani”.

“L’azione legale nei nostri confronti” chiarisce poi il presidente di Nuove Armonie Enrico Melozzi “è stata svolta esclusivamente a titolo personale dal sig. Maurizio Cocciolito e senza l’appoggio del CDA della Società Primo Riccitelli. Per quanto è a nostra conoscenza, infatti, si tratta di una azione personale del Signor Cocciolito, esercitata in spregio del diritto di satira e di critica a cui da sempre si ispira la nostra associazione. Restiamo fiduciosi nella magistratura e allo stesso tempo chiediamo al CDA della Società Primo Riccitelli di esprimersi e di prendere posizione in merito all’utilizzo anomalo del nome della società stessa nell’ambito di questa specifica vicenda”.

 

 

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