Tortoreto, orari della movida: giudice di pace annulla multa e ordinanza

Tortoreto. Il giudice di pace annulla una multa, per una discoteca all’aperto, per il superamento degli orari musicali.

 

 

 

Nelle scorse settimane il giudice di pace del tribunale di Teramo, Simona Bondi Ciutti, ha cassato una sanzione pecuniaria, contestata ad noto locale notturno del litorale, per il mancato rispetto degli orari disposti dall’ordinanza sindacale.

 

 

 

 

L’annullamento della sanzione, però, nelle motivazioni porta con se un aspetto di non poco conto: l’implicita abrogazione dell’ordinanza che disciplina gli orari delle attività commerciali e di intrattenimento nel caso di specie. Tesi, questa, sostenuta dalla discoteca (associata alla Silb-Fipe) attraverso l’ufficio legale dell’associazione che ha impugnato davanti al giudice di pace la sanzione.

 

 

 

” L’ordinanza sindacale posta a base della sanzione irrogata”, si legge nel dispositivo, “è stata oggetto di implicita abrogazione dalle disposizioni relative alla liberalizzazione del decreto sviluppo n. 201/2011, convertito con legge n. 214/2011. Tale liberalizzazione riguarda proprio il regime degli orari delle attività commerciali, comprese le discoteche, consentendo a tali tipologie di attività di determinare liberamente gli orari di apertura e chiusura, e determina l’inapplicabilità delle ordinanze adottate dai comuni quando vigeva la precedente normativa”. Sotto questo profilo, dunque, appare decisamente molto complicato normare gli orari di apertura e chiusura dei pubblici esercizi (e tra questi le discoteche), visti i principi ispirati alla liberalizzazione degli orari. Altri ricorsi, gestiti all’avvocato Attilio Pecora, sono stati presentati davanti al giudice di pace, anche per altre realtà territoriali, dove erano presenti ordinanze di fatto superate dalle norme nazionali.

 

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