Roseto, la gelosia il movente dell’accoltellamento

coltelloRoseto. C’è la gelosia alla base dell’accoltellamento avvenuto ieri sera a Roseto. In base alle prime ricostruzioni degli inquirenti, Fausto Prosperi, 39 anni del posto, ha ferito l’altro uomo, originario dell’Aquila e a Roseto per lavoro, sotto la sua abitazione davanti agli occhi della moglie.

All’origine dell’accoltamento ci sarebbe la presunta relazione fra la moglie di Prosperi, una cubana di 44 anni, e l’uomo aquilano di 66. Tra i due è nata una colluttazione, al culmine della quale  il 66 enne aquilano ha ricevuto tre fendenti all’avambraccio mentre un quarto diretto al fianco è andato a segno solo di striscio. Prosperi, con i vestiti sporchi di sangue, si è allontanato, anche se la sua fuga è durata poco, visto che grazie ad alcune testimonianze è stato rintracciato ed arrestato dai carabinieri della locale stazione in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Giulianova. E’ stata anche recuperata l’arma usata per l’aggressione, un coltello da cucina con una lama di 17 centimetri.  Nel frattempo, la persona ferita è stata trasportata all’ospedale di Giulianova, dove è tuttota ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
Per Prosperi invece l’accusa è di tentato omicidio, e dopo la notifica da parte del pm di turno per lui si sono aperte le porte del carcere di Castrogno.

Roseto, uomo accoltellato in strada

 

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