Pescara, verso le elezioni: Fratelli d’Italia pronti alle primarie del centrodestra

Pescara. Fratelli d’Italia Pescara si prepara alle elezioni, presentando i nuovi coordinatori e le linee guida in vista delle prossime competizioni elettorali.

Il nuovo segretario comunale è Roberto Carota, “uomo storico del centrodestra pescarese”, lo hanno definito i consiglieri comunali Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore.

La sua nomina arriva dopo quella di Stefano Cardelli a coordinatore provinciale: “Così chiudiamo il cerchio dell’organizzazione interna per poter procedere a lavorare con solerzia per gli appuntamenti, ormai imminenti, elettorali che ci aspettano nei prossimi mesi”, afferma il capogruppo Testa – Si parte in maniera decisa su una campagna elettorale che vedrà impegnati FDI su vari fronti: prima le regionali e successivamente le Comunali, sia su Pescara, sia su Montesilvano. Noi stiamo già lavorando per stilare dei punti programmatici per il rilancio della città di Pescara dopo più di quattro anni dove si è brancolato nel buio e per cercare di trovare anche volti nuovi da inserire nella nostra lista che sarà certamente molto competitiva”.

Sul fronte regionale, “Fratelli d’Italia potrebbe rivendicare tranquillamente la presidenza di una delle regioni italiane e l’Abruzzo potrebbe essere una di queste regioni”, aggiunge Testa, “però, più che rivendicare una presidenza stiamo lavorando instancabilmente per ricompattare ancora di più  un centrodestra che deve essere unito con i tre partiti principali che sono i pilastri, ma supportate da tutte le liste civiche che si stanno formando perché qui ci vuole un programma nuovo per il rilancio di una regione che per quattro anno e mezzo dal punto di vista industriale, del lavoro e del turismo ha dormito”.

Su Pescara, invece, “attraverso il nostro segretario cittadino e coordinatore Provinciale chiederemo da subito di fare un Tavolo immediato per stilare il programma condiviso e il nominativo di una donna o di un uomo che possa rappresentare al meglio la coalizione di Centrodestra. Qualora non fossero trovate queste convergenze entro la fine di gennaio il Centrodestra dovrà fare delle primarie perché a noi serve un candidato che sia legittimato dal popolo, conosciuto e riconosciuto dalla città e che abbia le idee chiare”.

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