Pescara, Regione all’ex Cofa: “Meglio un polo ricettivo”

Pescara. Dopo le polemiche sollevate per il contenuto del Dup, incassato il rifiuto dell’Università d’Annunzio per il trasferimento di una sede dell’ateneo ai margini del porto turistico, il sindaco Mascia propone di insediare nell’ex Cofa alcuni uffici della Regione Abruzzo.

Di avviso diverso il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Guerino Testa, che sostiene: “Lo spazio ex Cofa di Pescara può rappresentare il futuro non solo per la città ma per l’intera area metropolitana. Si tratta di una scelta importantissima che non può prescindere da un serio confronto , e la cui soluzione dovrà nascere da una volontà condivisa”.

“Ritengo che la vocazione di quella zona sia di natura ricettivo-turistica e comunque tale da generare flussi turistici importanti e dotata di infrastrutture competitive”, afferma il consigliere regionale, “E’ strategica per la sua posizione e non va mortificata con finalità non adeguate a produrre reddito, occupazione e grande attrattività. In quest’ottica, credo che non abbia alcun senso allocarvi gli uffici regionali o comunali , come proposto dal sindaco Carlo Masci a cui riconosco grande impegno e determinazione nel voler individuare presto il più giusto piano di sviluppo e riqualificazione”.

“Al di là delle specifiche idee, ritengo indispensabile – conclude Testa – che Comune e Regione si siedano ad un tavolo di lavoro per studiare la migliore soluzione possibile, individuando le grandi opere che l’area può accogliere secondo un piano ben definito, per il bene della città della futura Grande Pescara e per la loro economia”.

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