Appalti truccati, si dimette il vicesindaco di Cepagatti

forestaleCepagatti. Leone Cesarino si è dimesso dalla carica di vice sindaco e di consigliere comunale di Cepagatti. Il politico era stato arrestato il 14 dicembre scorso insieme a due imprenditori aquilani, i fratelli Claudio e Antonio D’Alessandro, nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti.

Lo ha reso noto, questa mattina, l’avvocato Federico Squartecchia, legale di Cesarino, al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Pescara Luca De Ninis.

L’ex vice sindaco, che si trova agli arresti domiciliari, ha respinto le accuse. I due imprenditori, anche loro agli arresti domiciliari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Gli appalti riguardano l’illuminazione pubblica delle strade cittadine di Cepagatti e i lavori di manutenzione straordinaria della scuola di Villa Verrocchio di Montesilvano. L’accusa, a vario titolo, è quella di associazione a delinquere, turbativa d’asta, corruzione, concussione, truffa aggravata.

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