Pescara, qualità della vita: Sospiri “La città è al 102esimo posto per sicurezza e ordine”

Pescara. “Dire che la qualità della vita a Pescara ‘decolla’ quando parliamo di una città piombata al 102esimo posto per sicurezza e ordine pubblico significa, da parte del sindaco Alessandrini, non solo mentire, ma prendersi gioco dei cittadini e offendere la nostra intelligenza”.

E’ quanto affermato dal capogruppo regionale di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, in merito alla recente notizia che riguarda le ‘pagelle’ sulla vivibilità delle città italiane, stilate, come ogni anno, da Il Sole 24 ore e che, per il 2017, vede Pescara piazzarsi al 62esimo posto nella classifica finale, con un ottavo posto nel parametro ‘Cultura e tempo libero’ e un posto numero 102 per il parametro ‘Giustizia e sicurezza’.

“Ovviamente una divulgazione pro domo sua e spiccatamente parziale quella del sindaco Alessandrini”, ha sottolineato il capogruppo Sospiri, “che ha urlato, urbi et orbi, l’ottavo posto occupato da Pescara per cultura e spettacoli, dimenticando di dire quanti soldi pubblici vengono spesi ogni anno nel settore, tra contributi a pioggia e pseudoconcertoni pagati dai pescaresi: dai 40mila 400 euro per un festival letterario organizzato da un privato, ai 50mila euro del concertone del Primo Maggio, sino ai 100mila euro per mettere le luminarie natalizie in centro”.

“Spese irriverenti, se pensiamo alle centinaia di pescaresi che hanno perso il lavoro, che si ritrovano con un parente gravemente malato e non possono permettersi un’assistenza privata o alle famiglie monoreddito che non possono neanche mangiarsi una pizza al sabato sera, famiglie in attesa delle briciole stanziate sul capitolo del Pronto intervento sociale e che pregano ogni giorno di non vedersi recapitare la bolletta del metano o della luce non potendola pagare”.

“Se Pescara è infatti l’ottava città italiana per eventi di spettacolo, Pescara è anche la città piombata al 102° posto della stessa classifica per giustizia, sicurezza e ordine pubblico. Che è quello che continuiamo a ripetere alla giunta Alessandrini da tre anni e mezzo: Pescara è una città dove non c’è più sicurezza, dai parcheggiatori abusivi che tampinano gli automobilisti senza alcun controllo agli ambulanti abusivi che tappezzano di mercanzia, indisturbati, il lungomare e le vie del centro, dall’invasione di presunti profughi, liberi di vagare sulla città a ogni ora del giorno e della notte a intere zone del territorio abbandonate alla prostituzione, allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla microcriminalità, e non parliamo di Villa del Fuoco o di via Caduti per Servizio, ma di zone centrali come piazza Santa Caterina o anche della strada parco”.

“Non un euro è stato investito sulla sicurezza, non un euro sull’incremento degli impianti di videosorveglianza, non un euro sul potenziamento della Polizia municipale, non un euro sul completamento della Caserma dei Carabinieri che avrebbe portato a un rafforzamento dell’Arma in termini numerici”.

“Se il sindaco Alessandrini pensa di poter smentire quella classifica”, ha aggiunto il capogruppo Sospiri, “gli lanciamo la sfida: venga a fare un giro con noi nelle vie del degrado, gli mostreremo come ha trasformato in peggio Pescara”.

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