Rigopiano, l’allarme delle Province: “Riforma Delrio non va, ora tocca a Gentiloni”

Pescara. “Non siamo in grado di fare un bilancio nel 2017. Urliamo basta, non vogliamo altri morti. Le Province hanno fatto di più di quello che potevano fare in questa emergenza senza soldi, hanno assicurato i servizi di somma urgenza senza copertura finanziaria. Qualcosa non va. Quindi ora lo diciamo al Parlamento, e all’amico Gentiloni: ora tocca a te”. Lo ha detto il presidente dell’Unione Province Italiane, Achille Variati, nel corso della conferenza stampa delle Province italiane che si è svolta a Pescara alla presenza di 13 presidenti. Obiettivo dell’incontro era fare il punto sullo stato degli enti, anche alla lucedi quanto accaduto a Rigopiano.

“Servono 400-500 milioni di euro, ma subito, non promesse ma cose reali. In caso contrario, salutiamo – ha proseguito Variati -. Non prendiamo un euro, non è per noi questa protesta ma è per i cittadini che si ritroveranno senza servizi. Il 7 dicembre scorso abbiamo già scritto una lettera a Mattarella dove illustravamo la nostra situazione: le province italiane sono tutte in predissesto”, ha osservato Variati.

“A che servono le riforme? A rendere più efficienti i servizi per i cittadini. Non devono servire alle parti politiche. Oggi constatiamo che la riforma Delrio che era partita in modo positivo, oggi non va – ha aggiunto – Il nostro pensiero va alle vittime di queste sciagure. Abbiamo riflettuto se fosse opportuno fare una conferenza stampa ora, ma per rispetto proprio di questi cittadini che non ci sono più, delle sofferenze, e dei danni enormi che raccogliamo, ci siamo convinti invece di dover rispondere ad alcune domande non solo di chi è la colpa, ma anche perché le cose accadono”.

“Lo diciamo con schiettezza, perché in caso contrario da queste tragedie non se ne viene fuori, e questo Paese non riesce mai a prendere una lezione e a far in modo che le cose non si ripetano. La Delrio aveva un elemento positivo che è quello che i sindaci conoscono già i territori, metro per metro e hanno passione – ha concluso Variati – ma qui non siamo né a discolparci né a parlare di privilegi, ma solo a raccontare un pizzico di verità”.

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