Spoltore. Dopo venti giorni dalla presentazione, le dimissioni di Franco Ranghelli acquisiscono l’ufficialità definitiva, pertanto Ranghelli non è più sindaco del Comune di Spoltore, che finisce sotto commissariamento.
E’ stata, infatti, oggi la Prefettura di Pescara a nominare Vincenzo De Vivo, vicario del Prefetto, commissario per la gestione ordinaria del Comune di Spoltore fino al regolare svolgimento delle prossime elezioni. Ranghelli, finito agli arresti domiciliari dallo scorso 26 luglio nell’ambito dell’inchiesta denominata “Cabina di regia”, aveva rassegnato le sue dimissioni l’8 agosto. Con lui in manette sono finiti l’ex presidente del consiglio regionale, Marino Roselli e l’ex vice-presidente della società Ambiente Spa, Luciano Vernamonte. Al centro dell’inchiesta tangenti e favori legate all’urbanistica, ai rifiuti e ad alcuni appalti del Comune sul colle ad ovest di Pescara.
Il commento dell’associazione Terra Nostra. La nomina di Vincenzo De Vivo scrive definitivamente la parola fine sull’amministrazione targata Franco Ranghelli. Le dimissioni del sindaco e, adesso, la nomina del commissario prefettizio sono due passi importanti affinchè il popolo spoltorese torni alle urne e scelga i propri rappresentanti. Persone che amano il paese ed il territorio spoltorese e che non pensino ad interessi privati, gente in grado di fare delle scelte nell’interesse dei cittadini e del paese. Saranno mesi lunghi quelli che ci dividono dalle elezioni, abbiamo la certezza che tutti riusciranno a mantenere un atteggiamento corretto e rispettoso delle diverse sensibilità politiche. Al commissario prefettizio De Vivo auguriamo buon lavoro, ne avrà molto da svolgere cercando di mettere ordine in tutte le vicende che fino ad oggi hanno tenuto banco a Spoltore.
Il commento del Consigliere Provinciale Idv, Luciano Di Lorito. “L’arrivo di un Commissario Prefettizio, il Dott. Vincenzo De Vivo, seppur certifica miseramente il fallimento di una esperienza amministrativa, è quello di cui ha più bisogno la nostra Città in questo momento. Una figura terza istituzionale, che traghetterà l’amministrazione comunale per pochi mesi alle tante agognate elezioni che da troppo tempo la città aspetta. I toni necessariamente si stempereranno nei prossimi mesi ridando un po’ di tranquillità alla tanto travagliata amministrazione comunale spoltorese fino alla prossima scadenza elettorale della primavera 2012 e finalmente i nuovi amministratori forti di un mandato elettorale dovranno ridare dignità alle assemblee elettive quale consiglio e giunta comunale che a Spoltore negli ultimi anni sono stati svuotati di ogni significato democratico. Si dovrà determinare un drastico cambiamento di rotta per Spoltore rispetto agli ultimi anni tragici che la città non aveva mai conosciuto. Un grande augurio di buon e di sereno lavoro al Commissario De Vivo, un compito di certo all’altezza, seppur non facile per i diversi problemi irrisolti della Città che già da domani si troverà sul tavolo”.
Approfondimenti: Tangenti Spoltore
Daniele Galli
