Gallerie Pescara-Francavilla: lavori da 200 milioni. M5S: “Non risolvono gli allagamenti”

Pescara. Dopo una prima interrogazione presentata nel 2013 e dopo la recente inchiesta giornalistica della Rai Abruzzo, che ha messo in discussione la risposta del ministero di quasi due anni fa, il Movimento 5 Stelle avanza una nuova interrogazione parlamentare per chiedere di fare definitivamente chiarezza sulla vicenda delle gallerie tra Pescara e Francavilla, “costata quasi 200 milioni di euro di soldi pubblici”.

Lo annunciano i deputati pentastellati Vacca, Colletti, Del Grosso e Giovanni D’Andrea. “Con questo ulteriore atto parlamentare, molto dettagliato nella ricostruzione degli eventi e delle criticita’ – dicono i deputati in una nota congiunta – chiediamo al ministero dei trasporti di promuovere azioni ispettive anche tecniche per verificare eventuali responsabilita’ sullo stato delle gallerie e sui lavori fin qui condotti, perche’ i lavori di manutenzione sembrerebbero non risolutivi del problema ma soltanto dei provvedimenti tampone che eliminano l’acqua dalla carreggiata ma non le infiltrazioni, e infine chiediamo spiegazioni su un’anomala richiesta ‘verbale’ di lavori da parte dell’Anas alla Toto spa, cosi’ com’e’ emerso nell’inchiesta giornalistica da una lettera che l’impresa avrebbe inviato all’Anas il 30 maggio 2006”.

“Alla luce dei nuovi elementi emersi, e dei pesanti dubbi sullo stato delle gallerie sollevati dagli esperti consultati dal giornalista Rai – annunciano infine i parlamentari 5 Stelle – presenteremo insieme all’associazione dei consumatori Codici un ulteriore esposto alla Procura di Pescara, dopo quello del 2013 presentato alla procura di Chieti ma che, da quello che ci risulta, non avrebbe avuto alcun esito”.

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