Pescara. Una struttura per 1200 spettatori nell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria: dopo 50 anni, il capoluogo dannunziano tornerà ad avere il suo teatro: approvato il progetto del Teatro Adriatico.
A distanza di cinquant’anni dall’abbattimento del Pomponi a Pescara sarà posta la prima pietra per la costruzione del Teatro dell’Adriatico. Lo ha annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, affiancato da tutti i componenti della giunta comunale e dal consigliere comunale e assessore regionale Carlo Masci. La struttura, il cui progetto preliminare è stato approvato nell’ultima seduta di giunta del 2012, sorgerà nell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria in uno spazio di circa 8000 metri quadro che prenderà il nome di Piazza dell’Adriatico. Il costo del teatro, capace di ospitare 1200 persone, è di circa venti milioni di euro e sarà sostenuto in gran parte da fondazioni private. Soddisfatto il sindaco Mascia che ha parlato di giornata storica: “Da oggi”, ha detto il primo cittadino, “inizierà la fase esecutiva dell’opera che restituirà orgoglio ad una città che in questi ultimi cinquant’ anni è rimasta senza un teatro”.
