Montesilvano, Presepe Vivente. Piero Mazzocchetti è San Giuseppe

pieromazzocchettiMontesilvano. Si svolgerà domani, all’interno dell’incantevole borgo di Montesilvano Colle, il presepe vivente con la partecipazione straordinaria del tenore Piero Mazzocchetti nei panni di San Giuseppe.

L’evento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Pasquale Cordoma, l’assessore agli Spettacoli Claudio Di Emanuele, il delegato alla Cultura Mauro Orsini, promotore dell’iniziativa, il consigliere Ermanno Falco, l’attrice Franca Minnucci, che ha curato la direzione artistica, l’attore Mirko D’Angelo e la Maestra del coro Simona Capozucco.

  “Un appuntamento invernale – ha spiegato il sindaco Cordoma – molto impegnativo e proposto nel borgo, proprio per sottolineare, ancora una volta, l’attenzione di questa amministrazione verso il Colle”.

“La nostra attenzione per il borgo – ha continuato l’assessore Di Emanuele – è nel Dna di questa amministrazione, in questi giorni stiamo infatti espletando tutte le pratiche per l’iscrizione ai Borghi autentici. Questo presepe vivente fa paio con quello organizzato dalle scuole che si è svolto due settimane fa all’interno del parco di via Gramsci, richiamando la partecipazione di mille persone”.  

“Per l’occasione – ha detto Orsini – il borgo, rispettando la tradizione francescana, rievocherà la natività con la rivalutazione delle antiche arti e dei mestieri. Maria verrà interpretata dalla montesilvanese Serena Toro, 22 anni laureanda in Lingue, scelta attraverso un casting che si è effettuato nei giorni scorsi, mentre Gesù Bambino sarà il piccolo Edoardo Torrieri di soli quattro mesi”.

Anche Franca Minnucci, che ha impreziosito l’evento con l’apporto di costumi e spettacolari scenografie ha parlato di un presepe unico nel suo genere proprio per la particolare e suggestiva cornice ambientale: “La rivalorizzazione di un borgo – ha spiegato l’attrice – passa anche attraverso questi eventi, oltre allo spettacolo che verrà offerto sarà un momento di alta cultura per tornare a riscoprire le nostre radici. Al belvedere è prevista la scena della natività, intorno ad essa verranno sistemati i Re Magi, i pastori con una sessantina pecore e con l’utilizzo di altri animali, mentre le botteghe saranno collocate tra le strade del borgo”.

 

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