Pescara, tornano in mare dopo le cure: festa grande per due tartarughe

Pescara. Tornano in mare, dopo essere state salvate e curate, le tartarughe Zita e Antonietta: una festa in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, che si terrà domani alle 15.30 al largo del porto turistico di Pescara grazie alla collaborazione tra Arta Abruzzo, Centro Studi Cetacei e Direzione Marittima di Pescara.

Zita, che pesa circa 25 chili ed e’ lunga 78 centimetri, deve il suo nome al motopeschereccio “Nuova Zita” di Mariolino Camplone che l’ha salvata a Francavilla al mare il 4 dicembre 2018 e l’ha consegnata al personale del Centro di recupero e riabilitazione tartarughe marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara, gestito dal CSC.

Antonietta e’ una piccola Caretta caretta che pesa poco meno di 6 chili ed è lunga 46 centimetri. Recuperata 8 miglia al largo di Pescara dal motopeschereccio “Antonietta” di Franco Orsini, da cui ha preso il nome, e’ stata curata dai veterinari e biologi volontari del Centro “Cagnolaro” e si è lentamente ripresa dall’ipotermia, condizione a cui questi animali possono andare incontro nei mesi invernali, soprattutto se piccoli e debilitati. Le loro cure sono state possibili anche grazie al sostegno delle scuole che le hanno adottate e che sono state invitate a salutarle prima del rilascio.

Zita è stata adottata dalle classi prima e seconda B della primaria “Gescal-Montale” di Pescara; Antonietta è stata adottata dalle classi seconda, terza e quinta della primaria “F.A. Marinelli” di Agnone (Isernia), dalle classi seconda A e seconda B della primaria “G. Rodari” di Pescara e dalle classi prima A e prima F dell’Istituto comprensivo “G. Galilei” di San Giovanni Teatino.

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