Pescara: Provincia e Comuni chiedono che la ex SS 602, torni all’Anas

I Sindaci di Civitaquana, Angelo Ciarfella e di Spoltore, Luciano Di Lorito; stamattina hanno incontrato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso per rappresentargli la volontà, condivisa anche da altri Sindaci, di determinare una gestione unitaria della ex SS 602 – che necessita di interventi urgenti per la messa in sicurezza – chiedendone il ritorno in capo all’ANAS.

 

All’incontro, promosso dal presidente della Provincia Antonio Di Marco, hanno preso parte anche il Segretario generale del’Ente, Carlo Pirozzolo e il responsabile del settore viabilità, Mauro Di Blasio. Alla riunione di questa mattina avrebbe dovuto partecipare anche il Presidente della Provincia de l’Aquila, Angelo Caruso, che però, data l’emergenza neve, non ha potuto raggiungere il capoluogo adriatico. Ha comunque inviato una nota nella quale ribadisce la piena convergenza sulla proposta della Provincia di Pescara, assumendosi ogni responsabilità circa l’ accettazione di tutti gli adempimenti necessari.

La ex SS 602 tocca i territori dei Comuni di Capestrano, Ofena, Brittoli, Carpineto della Nora, Civitaquana, Catignano, Nocciano, Rosciano, Cepagatti, Spoltore e Vicoli. Attraversa dunque due province, e presenta numerosi innesti con arterie principali (strade provinciali) che hanno bisogno anch’esse di interventi urgenti di adeguamento e messa in sicurezza.

“Il Presidente D’Alfonso”, fanno sapere in una nota, “nel valutare positivamente la proposta, giacché si tratta di strada di interesse nazionale, che collega due Province, e che consente di raggiungere un Parco Nazionale, ha però richiesto di preparare un’istruttoria, nella quale vengano dettagliate le caratteristiche tecniche della strada e gli elementi di pericolosità che hanno determinato, negli anni scorsi, molteplici incidenti stradali, anche mortali, che hanno segnato la vita di tante famiglie abruzzesi”.

“La gestione unitaria – ha concluso il presidente Di Marco – porterebbe ad incrementare l’efficienza e un più razionale controllo delle tratte che ora soffrono della frammentazione delle competenze, come ci viene suggerito dalla stessa ANAS a proposito delle finalità che determinano la sua gestione diretta delle strade. Insomma questa proposta richiama gli obiettivi che rientrano pienamente in quelli dell’ANAS. Se la richiesta andrà a buon fine, verranno eseguiti i lavori di adeguamento e la Strada 602 potrà svolgere in sicurezza quel ruolo di interconnessione territoriale per il quale era nata già molti secoli fa, anche in assenza dei veicoli a motore”.

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