Pescara, degrado a Rancitelli: sopralluogo del Presidente Marsilio

Pescara. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questo pomeriggio, accompagnato dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e da consiglieri regionali e comunali del capoluogo adriatico, si è recato in visita al complesso residenziale “Ferro di cavallo”, nel rione Rancitelli, alla vigilia dell’incontro di domani, venerdì 10, convocato dall’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Guido Quintino Liris, per fare il punto sulla situazione di grave degrado in cui versano le strutture abitative e sulle criticità lamentate dai residenti in termini di mancanza di sicurezza, di carenza di salubrità degli ambienti e di decoro degli alloggi.

“Sono venuto qui perchè i cittadini hanno chiesto la presenza delle Istituzioni – ha esordito Marsilio – e, a tal proposito, credo che fosse doveroso testimoniare con la nostra presenza il forte apprezzamento per le attività che diversi cittadini stanno portando avanti con grande serietà, senso di equilibrio e con grande determinazione. Li ringrazio per questo e ne approfitto per ricordare che, come Regione, abbiamo stanziato fondi per favorire il numero degli sgomberi e far entrare chi ne ha diritto – ha esordito Marsilio – e siamo riusciti a modificare in senso restrittivo la legge sull’assegnazione delle case popolari per mettere l’Ater ed i Comuni in condizione di ripristinare legalità ed allontanare chi esercita attività delinquenziali e criminali. Da domani, – ha assicurato il Presidente – affronteremo il discorso di una complessiva ristrutturazione edilizia ed urbanistica necessaria per questi contesti continuando ad operare in collaborazione con le altre Istituzioni. L’obiettivo – ha concluso Marsilio – è quello di riportare anche questi quartieri periferici di edilizia popolare ad una condizione di legalità, di civiltà e di vivibilità come merita qualsiasi cittadino del nostro territorio”.

“Il ‘Ferro di Cavallo’ del rione Rancitelli verrà completamente demolito e al suo posto realizzeremo una piazza aperta e un grande impianto sportivo intitolato all’ex assessore Lucio Candeloro, che vent’anni fa aveva individuato l’abbattimento di quel casermone come unica soluzione per restituire vivibilità sociale al quartiere. E intitoleremo l’opera alla vergogna di chi vent’anni fa non ce lo fece fare, il centrosinistra, condannando la città a un ritardo imperdonabile”. È il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri

“Siamo tornati ad avere un contatto diretto con gli abitanti di queste zone della città – riferisce Guerino Testa, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale  – per ascoltare tutte le loro istanze e per un confronto oggi più che mai indispensabile. Un appuntamento molto utile perché sta permettendo di tracciare un quadro ancor più preciso sulle necessità dei residenti e su tutto ciò che rappresenta un’urgenza, quartiere per quartiere, cui far fronte. Prime tra tutte, sicurezza e legalità affinché i cittadini per bene non si sentano più in pericolo ed in balia di territori senza regole. E’ stata ribadita, in tal senso, l’importanza delle attività di sgombero per proseguire la guerra alle occupazioni abusive e per ripulire i complessi residenziali dal degrado e dalla delinquenza. Essendo le periferie spesso luoghi di disagio sociale, ritengo che ogni iniziativa volta a migliorarne le condizioni dovrà collocarsi all’incrocio fra diverse azioni, da quelle per la riqualificazione territoriale alle politiche per l’abitare, alle politiche sociali e per la sicurezza. La strategia di fondo, peraltro ormai praticata in tutta Europa, è quella della rigenerazione urbana, ovvero di programmi che privilegino quegli interventi volti a rendere vivibile e sostenibile lo spazio urbano, che soddisfino la domanda abitativa e di servizi. Quei servizi necessari – precisa – di cui spesso l’edilizia residenziale nelle periferie è priva. Nello specifico del quartiere Rancitelli, torno a ribadire la mia ferma convinzione circa l’esigenza di demolire il caseggiato “ferro di cavallo”, valida proposta del Sindaco di Pescara per riconvertire definitivamente l’intera area. Il tema sarà affrontato nel dettaglio domattina, in Consiglio regionale a Pescara – ricorda concludendo Testa – in un summit convocato dall’assessore regionale Guido Quintino Liris”.

 

 

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