Pescara, parchi pubblici: si punta all’esternalizzazione

Pescara. Al via una nuova strategia per dare linfa ai 49 parchi urbani di proprietà del Comune di Pescara: l’assessore al Verde Adelchi Sulpizio opta per l’esternelizzazione per la cura di un patrimonio composta da 16.000 piante.

Troppo oneroso, per il municipio, occuparsi di 1.200.000 metri quadrati di erba da sfalciare di cui 50.000 all’interno dei parchi: oggi vi operano 10 giardinieri di cui solo 5 nella gestione dei parchi e gli altri 5 nella gestione del verde (un tempo, quando i parchi erano molti di meno, erano circa 70). “Il piano che parte oggi per una manutenzione importante alle nostre aree verdi è solo l’inizio di un discorso molto più ampio”, ha spiegato stamani Sulpizio in conferenza stampa, “l’importo è di 152.000 euro che renderanno possibile l’azione su 28 parchi secondo il capitolato, ma con i ribassi riusciremo a ricomprendere altri 6/7 parchi. Faremo manutenzione sulle piante, mettendo in sicurezza quelle in condizioni più critiche, ma riporteremo attenzione anche su giochi dei bambini che devono essere sottoposti al massimo controllo sia perché hanno bisogno di manutenzione anch’essi, sia perché vanno aumentati per fare felice l’utenza. Il 17 novembre verranno affidati i lavori alla ditta Conti Piante di Rieti, che dovrà concluderli entro 90 giorni”.

“La strategia è quella di creare sinergie per riuscire a gestire al meglio il nostro patrimonio verde, novità riguarderanno presto Villa de Riseis che a giorni andrà in gestione all’aggiudicatario del bando”, ha proseguito l’assessore, “poi ci sarà Parco della Pace via Aterno per cui pubblicheremo a giorni il relativo bando; il parco dell’Infanzia, in via Tavo il parco Andersen di Via Salara Vecchia; per esternalizzare il parco della Speranza, al quale dal 6 di ottobre abbiamo ripristinato i cancelli rubati, abbiamo votato una delibera di indirizzo lo scorso 9 di ottobre al fine di darlo in gestione ad associazioni e soggetti interessati fra le associazioni”.

“Sull’esternalizzazione abbiamo il felice esempio di Villa Sabucchi: la Laad fa manutenzione al parco di Villa Sabucchi con il comune e i risultati sono più che positivi e rinnoveremo presto il protocollo con loro perché è un modello che si deve esportare”, ha concluso.

“I parchi sono un’area essenziale del tessuto urbano – ha aggiunto Gianni Cordova della Laad – Sono uno dei luoghi in cui il vivere sociale ha riscontro. La gestione della Laad è utile ad una maggiore e consapevole utilizzazione dei parchi, perché oggi una parte della città piena di attività culturali e di tranquillità. Alcune competenze restano in capo al Comune con il quale, malgrado la ristrettezza delle risorse stiamo lavorando in sinergia. E’ il primo passo che va verso una direzione importante per Pescara: quella di mettere i parchi urbani a sistema”.

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