Rancitelli, atto intimidatorio contro un residente: “Infame” e vetri dell’auto sfondati

Pescara. Un membro del comitato “Per una nuova Rancitelli” è stato vittima, la scorsa notte, di un atto intimidatorio.

“Ignoti hanno rotto tutti i vetri della sua macchina”, spiega una nota del comitato dei residenti del popoloso quartiere della periferia pescarese, “La vittima di questo episodio nei giorni scorsi era stata minacciata e apostrofata come infame, perché evidentemente individuato, dai criminali che pretendono di governare il nostro quartiere con la violenza e con le intimidazioni, uno di quelli che non abbassa la testa di fronte a tutto ciò che succede nel Ferro di Cavallo e nel resto di Rancitelli”.

“È stato colpito un uomo che ha avuto sempre il coraggio di raccontare quello che accadeva e che, siamo purtroppo costretti a sottolineare, forse non è stato protetto adeguatamente in un quartiere dove negli ultimi dieci anni siamo stati costretti a fare i conti con due omicidi e innumerevoli episodi di violenza”, prosegue la nota.

La situazione tra gli abitanti di Rancitelli si fa sempre più insofferente: “Tutti si sono riempiti la bocca parlando di demolizione del Ferro di Cavallo, tra promesse, passeggiate simboliche e manifestazioni inutili fini a sé stesse, ma cambiamenti concreti non ne abbiamo visti. Il lockdown poi, come abbiamo denunciato nei mesi scorsi, non ha fatto altro che aggravare la situazione dei cittadini onesti che continuano a vivere in ostaggio di chi delinque”, conclude il comitato, “Non si può più andare avanti così. Siamo stufi delle promesse che tornano puntuali ogni volta che si verificano fatti di cronaca eclatanti. Chiediamo a chi ci governa, a partire da Comune e dalla Regione, impegni concreti una volta per tutte: dagli impianti di videosorveglianza ai presidi delle forze dell’ordine, dalla soluzione dei palazzi Clerico alle politiche di rilancio. Comincino i nostri amministratori a prendere impegni concreti e verificabili con date e scadenze, piuttosto che rilanciare promesse fumose ogni qual volta i fatti di cronaca riaccendono per un breve periodo le luci della ribalta sul nostro quartiere.

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